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a cura di Vittorio Pipia

Il gruppo Volkswagen ha ufficialmente confermato la collaborazione con Microsoft per sviluppare l'auto connessa del futuro. A partire dal 2020 infatti, più di 5 milioni di nuovi veicoli del gruppo potranno essere definite come dispositivi IoT (Internet of things)

Il piano approvato dai dirigenti VW, si basa sulla piattaforma Volkswagen Automotive Cloud, sviluppata su Azure e Azure Edge di Microsoft.

Si tratta di una mossa strategica per tutto il gruppo, i cui vantaggi verranno estesi a tutti i brand che ne fanno parte, ovvero Audi, Porsche, Lamboghini, Bentley, Skoda, Bugatti e l'italiana Ducati. Tale progetto, faciliterà lo sviluppo di servizi telematici per i consumatori e la comunicazione tra le auto e il cloud.

Quello che sarà probabilmente uno dei maggiori servizi cloud dedicato al mondo delle automobili, si concretizzerà in nuovi uffici che il gruppo tedesco ha intenzione di costruire a Redmond, nello stato di Whashington, vicino al quartier generale di Microsoft.

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C'è da dire che Volkswagen è l'ultimo tra i grandi costruttori ad annunciare un progetto basato su Azure, preceduta da Ford che insieme a Microsoft ha creato la tecnologia che permette di aggiornare i sistemi di infotainment delle proprie autovetture. Ma anche BMW, con la BMW Connected app e il gruppo Renault-Nissan.

Tuttavia, l'analista Michael Ramsay afferma che il progetto preannunciato da Volkswagen è ben più ambizioso di quanto visto fino ad oggi, in quanto viene previsto un supporto a livello globale di tutta la piattaforma.