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Alfa Romeo è ormai parte integrante del gruppo Stellantis che, come recentemente riportato, lavorerà per rilanciare il prestigioso marchio italiano progettando veicoli di alta gamma di fascia premium. Di recente abbiamo riportato alcune informazioni riguardanti una ipotetica GTV in chiave elettrica che potrebbe arrivare sul mercato in seguito al lancio di Tonale, Brennero e delle versioni rinnovate di Stelvio e Giulia.
Chissà come sarebbero andate le cose, invece, se il gruppo Volkswagen avesse acquisito il marchio del Biscione del 2018 come recentemente svelato da un rapporto di Autocar. L’editoriale inglese, infatti, ha pubblicato nella giornata di ieri una notizia riguardante un mancato tentavo di acquisizione da parte di Volkswagen.
In realtà, già nel 2011 Ferdinand Piëch, allora CEO del colosso di Wolfsburg, fece un primo tentativo, esprimendo la sua ammirazione per il marchio italiano e assicurandone una forte rinascita. Piëch aveva addirittura ipotizzato uno sviluppo sinergico con Porsche e arrivare alla produzione di Alfa Romeo spinte da propulsori tedeschi; ve la immaginate una AR Giulia Quadrifoglio alimentata dal 4,8 litri del Panamera Turbo? Arrivò, comunque, un secco rifiuto da FCA ma nel 2018 ci fu un ulteriore tentativo.
Nonostante il cambio di CEO, il gruppo tentò di riallacciare i rapporti con FCA e provare a rilevare Alfa Romeo. L’iniziativa, guidata da Herbert Diess, ricevette un ulteriore secco no da parte di Mike Manley. L’operazione fu ugualmente tentata in quanto secondo la società di investimento ADW Capital Management, azionista di FCA, aveva suggerito che il marchio si poteva scorporare come successo con Ferrari.
Al momento non è chiaro se Volkswagen sia ancora interessata ad Alfa Romeo, in ogni caso dovrà attendere diversi anni in quanto Stellantis ha dato 10 anni di tempo ad ogni marchio per rilanciarsi. Prima della scadenza, nessun marchio potrà uscire dal gruppo.