Volkswagen Project Trinity: attenzione Tesla!

Il gruppo tedesco Volkswagen introdurrà nel 2026 Project Trinity, un mezzo rivoluzionario che darà del filo da torcere anche a Tesla

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a cura di Federico Vecchio

Il prossimo modello di punta della casa tedesca Volkswagen è in fase di sviluppo sotto il nome Project Trinity e sarà terminato entro il 2026; questa nuova vettura sarà la prima ad utilizzare la nuova piattaforma scalabile SSP - Scalable Systems platform - sviluppata appositamente per le auto elettriche. La nuova vettura elettrica firmata Volkswagen è ancora in fase di sviluppo ma l’idea è quella di farla diventare una berlina sportback con un’altezza di guida dominante simile alla ID.4, introducendo nuove tecnologie per la batteria e per la ricarica rapida.

Project Trinity sarà venduta senza grandi possibilità di customizzazione, andando a facilitare il processo di produzione e riuscendo a far sbloccare le funzioni dell’auto tramite acquisti separati, proprio come nei videogame; la guida autonoma sarà disponibile, la vettura sarà lanciata con il livello 2 ed arriverà fino al livello 4 permettendole di guidare in maniera totalmente autonoma sulle tratte autostradali.

Project Trinity sarà uno dei fiori all’occhiello della casa tedesca e Volkswagen vuole che sia perfetta prima di rilasciarne notizie ufficiali; una cosa è certa, non rimpiazzerà la ID.4 bensì andrà ad affiancarla in quella che sarà un’accoppiata vincente. La precedente ammiraglia del gruppo era la Arteon ma al posto di concentrarsi sul lusso questa volta, il focus sarà interamente sulle tecnologie che verranno introdotte; il design prevede comunque 4 porte e possiamo immaginarci un incrocio tra ID.4 e taycan.

La lunghezza generale dovrebbe essere come quella della ID.4 anche se l’altezza dovrà essere molto minore in modo da aumentarne l’efficienza e riuscire ad ottenere più km con una singola carica. Il 2026 è ancora lontano, nel frattempo siamo certi che Tesla e gli altri competitors avranno rilasciato modelli all’avanguardia che, si spera, avranno un’autonomia ben oltre i 1000km in modo da dimenticare per sempre l’ansia di ricarica che spesso assilla i proprietari.