Volvo, in America il primo impianto dedicato alle auto elettriche

Lo stabilimento di Ridgeville sarà il primo del marchio Volvo destinato a produrre esclusivamente veicoli elettrici e batterie.

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a cura di Valentina Acri

Nel corso di una recente intervista il CEO di Volvo, Håkan Samuelsson, ha ufficializzato che lo stabilimento di Ridgeville sarà il primo del marchio destinato a produrre esclusivamente veicoli elettrici e batterie. Non dimentichiamo, infatti, che Volvo Cars ha deciso di rafforzare il suo ruolo nell’elettrificazione con una nuova mossa decisamente strategica: a partire dal 2030, la casa automobilistica svedese venderà solamente auto a propulsione elettrica.

L'ormai avviata transizione, che porterà pian piano il produttore di Göteborg alla realizzazione di auto puramente elettriche, si inserisce inevitabilmente nell'ambizioso piano climatico. Non a caso, Volvo intende ridurre drasticamente l’impronta delle emissioni di CO2 lungo l’intero ciclo di vita di ogni suo modello.

Per restare competitivi abbiamo bisogno di una crescita fruttuosa. Anziché investire in un settore in declino, preferiamo farlo nel futuro, e quindi nelle auto elettriche e nel commercio online. Ci stiamo concentrando totalmente per conquistare una posizione di leadership nel segmento in rapida espansione delle auto elettriche alto di gamma, ha dichiarato Håkan Samuelsson, presidente e CEO di Volvo Cars. 

Protagonista di questi obiettivi non potrà che essere dunque il centro produttivo statunitense di Ridgeville, nella Carolina del Sud. Lo stabilimento ospita attualmente sulle sue linee di produzione la Volvo S60 ma è già pronto ad accogliere, a partire dal prossimo anno, la Polestar 3. All'interno del sito sarà inoltre prodotta la nuova XC90 elettrica.

Cerchiamo di avvicinare quanto più possibile i siti produttivi al mercato di riferimento per alcuni modelli specifici, ha commentato Javier Varela, responsabile Volvo per le strategie industriali e logistiche. 

Nell ottica del "costruisci dove vendi" lo stabilimento di Ridgeville contribuirà sicuramente alle richieste dei diversi mercati senza però essere un vero e proprio hub destinato all'esportazione.

Abbiamo deciso di costruire la prossima Polestar 3 in America direttamente per i nostri clienti americani, ha dichiarato il CEO di Polestar, Thomas Ingenlath.