Volvo ha lavorato in collaborazione con le aziende svedesi Ericsson (produttore di apparecchiature di rete) e POC (un produttore di attrezzature sportive) per mettere a punto un sistema di comunicazione fra le sue automobili e i caschi protettivi. Sarà presentato ufficialmente al CES di Las Vegas e mira ad abbassare il tasso di incidenti che coinvolge auto e biciclette.
Volvo e le bici
L'idea è semplice: avvisare con sufficiente anticipo il guidatore dell'auto che c'è una bicicletta in una posizione che potrebbe essere coinvolta in un'eventuale collisione - per esempio dietro a una curva o in un punto morto degli specchietti - e allo stesso tempo allertare il ciclista del fatto che un'auto gli si sta avvicinando.
Come è abbastanza semplice: le vetture Volvo hanno già in dotazione il sistema City Safety, che si serve di un radar, di una telecamera e appositi sensori per rilevare la presenza di ciclisti e frenare in caso d'impatto imminente. I caschi per ciclisti saranno in grado di "comunicare" con l'auto tramite app per smartphone dedicate, condividere le informazioni e quindi accendere una spia luminosa sul casco che avverta il ciclista del pericolo.
L'idea è interessante, non vediamo l'ora di apprendere maggiori informazioni a Las Vegas. In particolare mancano per una valutazione i prezzi dei caschi e il numero e tipo di veicoli a supporto. L'obiettivo del progetto per ora è di "studiare e capire quali dovranno essere i passi da compiere per arrivare a costruire automobili che non faranno incidenti" come ha spiegato las Bendrik, vicepresidente di Volvo. Speriamo che ci si arrivi presto.