Volvo, per attirare la Gen Z ci vuole tanta tecnologia

Volvo vuole attirare la Gen Z dei nativi digitali creando auto con sistemi informatici molto avanzati e integrati con smartphone e casa.

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a cura di Francesco Daghini

Durante il recente summit intitolato ‘Future of the Car’ il CEO di Volvo Jim Rowan ha rilasciato un’interessante intervista al Financial Times, durante la quale si è parlato ovviamente del futuro dell’automobile, e di come ci si dovrà muovere per invogliare le nuove generazioni a possedere un’auto.

“La prossima generazione che dobbiamo portare sul mercato delle auto è la ‘Gen Z’ (la fetta di popolazione nata tra il 1997 e il 2012, ndr), loro sono dei nativi digitali, sono nati in un mondo già digitalizzato e pertanto si aspettano un livello di digitalizzazione più alto di tutti gli altri. La connettività dovrà essere costante tra auto, casa e telefono, ma non ci sarà nessuno stupore in questi aspetti.”

Parlando di come fare a stupire la Gen Z, Rowan ha sottolineato una possibile criticità:

“Chi ha una certa età (giovane, ndr) si aspetta di poter uscire di casa mentre ascolta una canzone su Spotify e di ritrovarla nell’auto. A me quando succede penso “wow che figo!”, mentre i nativi digitali non lo pensano, lo danno per scontato. Dobbiamo prepararci a queste evenienze, quali sono le aspettative dei clienti di nuova generazione? Ci serve trovare le risposte a queste domande.”

Interrogato sull’effettivo interesse della Gen Z nei confronti delle automobili, Rowan ha detto che è compito del costruttore realizzare modelli che attraggano il cliente, e ha ancora una volta sottolineato come l’aspetto tecnologico sarà importantissimo, e dovrà fare grandi passi avanti rispetto alla situazione attuale.

“Dobbiamo dare al mercato tutte le possibilità, sia che tu voglia acquistare un’auto, o averla in condivisione con qualcuno, o utilizzare un sistema di abbonamento, o che tu voglia noleggiare l’auto per un giorno o per un’ora; quello che conta è il livello di tecnologia, che dovrà essere prevalente nell’auto scelta.”

Le parole del CEO sono chiarissime, il futuro di Volvo punterà forte sulla digitalizzazione – crisi dei semiconduttori permettendo.