Volvo rinnova la gamma S60 e V60: più tecnologia e potenza

Il marchio svedese rinnova la gamma, migliorando il sistema propulsivo Re-Charge e integrando una serie di modifiche per le serie S60 e V60.

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a cura di Luca Rocchi

Managing Editor

Nonostante la maggior parte del suo attuale successo sia accreditato alla gamma crossover e SUV, gli svedesi di Volvo sembrano non voler rinunciare anche alle berline e station wagon annunciando una serie di modifiche atte a rendere le vetture più aggiornate alle attuali richieste del mercato.

La modifica principale riguarda il sistema propulsivo Re-Charge T8 AWD, che ora beneficia di una potenza superiore grazie all’implementazione di una batteria con capacità maggiore: 18, 8 kWh anziché 11,6 kWh, ovvero un incremento dell’autonomia nel ciclo EPA di circa 10km, da 56 a 66. In aggiunta alla nuova batteria, il propulsore posteriore sviluppa ora 145 cavalli di potenza, ossia 57 cavalli in più rispetto alla versione precedente; si tratta di una modifica importante che consente ai modelli Volvo S60, V60, XC60, S90 e XC90 Recharge T8 AWD di raggiungere ora 461 cavalli e 708 Nm di coppia massima.

Per la casa svedese si tratta di un vero traguardo; grazie alle modifiche, la gamma T8 ora rappresenta la più potente mai prodotta da Volvo. Il powertrain elettrico posteriore assicura una capacità di trazione integrale superiore che può rivelarsi particolarmente utile durante il traino o in occasione di percorrenza di strade scivolose che richiedono trazione e stabilità aggiuntive.

Volvo ha inoltre aggiornato il motore turbo benzina T8 per garantire una maggior efficienza nei consumi e, naturalmente, nelle prestazioni. Una novità giunge anche per gli amanti della guida “one-pedal”: con l’ultimo aggiornamento, anche XC60 e S90 potranno beneficiare di questa modalità di guida. Previsti, infine, una serie di cambiamenti estetici limitati esclusivamente a S60 e V60; in questo contesto, Volvo ha rivisto le prese d’aria del paraurti anteriore e opportunamente nascosto i terminali di scarico, come la maggior parte dei costruttori. Le modifiche si estendono anche all’interno e ora, con il nuovo aggiornamento, arriva il sistema operativo di Google (Android Automotive, qui il nostro approfondimento) a guidare l’automobilista nelle operazioni di tutti i giorni.