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a cura di Dario D'Elia

Due passi in stazione, un giorno, potrebbero consentire di generare sufficiente energia per co-alimentare l'illuminazione pubblica. È questa l'idea di Walkee, il progetto vincitore di HackYouMove - il primo Hackaton in Italia sul trasporto intermodale dell'ultimo miglio realizzato dal Gruppo FNM e Y4PT in collaborazione con PoliHub.

Presso il distretto di Bovisa del Politecnico di Milano, domenica è stato premiato il progetto di un accumulatore energetico ecosostenibile per lo sviluppo di energia elettrica nelle stazioni grazie al movimento dei pendolari. I due ideatori di WALKEE, Giuliana Maugeri e Pietro Piercudani, entrambi studenti del Politecnico di Milano, lo presenteranno all'Hackathon organizzato a Dubai da Y4PT che riunisce tutti i vincitori degli Hackhaton locali in ogni parte del pianeta.

WALKEE JPG

Nello specifico si tratta di un sistema di pavimentazione che utilizza la tecnologia piezoelettrica per innovare in modo sostenibile la realtà dei trasporti. "Il materiale piezoelettrico consente di trasdurre una sollecitazione meccanica, quale è quella generata dai passi, in energia elettrica", si legge nella nota di presentazione. "Walkee, installato nelle principali zone di flusso di passeggeri, sfrutta il loro incessante movimento per accumulare energia".

Giuliana Maugeri Pietro Piercudani

Ecco quindi la possibilità di illuminare a costo zero la stazione, oppure decidere di impiegarla in altro modo, magari abbinata a servizi di car sharing elettrico. "Il risparmio energetico ottenuto può essere reinvestito in miglioramento dei servizi esistenti o in creazione di nuovi, a beneficio dell'esperienza di viaggio dei pendolari", prosegue la nota.

La speranza è che in futuro possano essere diffuse ulteriori informazioni tecniche al riguardo.