Waze, la nota app di navigazione con dati sul traffico in tempo reale, sta per sbarcare su Android Auto. Dopo la sua presentazione l'anno scorso in sede di Google I/O 2016, finalmente gli sviluppatori confermano che è arrivata la Beta - ad esclusione dei possessori di Audi e Mercedes.
È una notizia che farà felici molti suoi estimatori poiché al momento è uno degli strumenti migliori per aggirare il traffico. Inoltre, rende sempre più conveniente acquistare l'optional "mirror link" che adottano molte auto della maggior parte delle case automobilistiche per il supporto ad Android Auto o Apple Car.
A questo punto perché spendere più di 1000 euro per i navigatori nativi delle case automobilistiche quando con qualche centinaio di euro si può disporre di Android Auto e quindi Google Maps o Waze? Per altro, a prescindere dalle interfacce grafiche, il fornitore leader del mercato mondiale delle mappe per l'automotive è HERE con il 90% di share.
Sul fronte sviluppo Android Auto offre grandi potenzialità, tanto più che Waze è la prima app della piattaforma con il "full pixel control" su tutto ciò che viene mostrato sullo schermo dell'auto. Per questioni di sicurezza la piattaforma Google può fornire solo audio app e app di messaging; poi al template dell'interfaccia gli sviluppatori possono abbinare contenuti custom (media stream e icone per l'audio e servizi di consegna per il messaging).
A ogni modo durante l'I/O 2017 Google ha mostrato una slide che sembrava confermare per il futuro la possibilità di sviluppare app da zero nel rispetto di una procedura ben definita.
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Ma quanto Waze uscirà dalla fase Beta e sarà realmente disponibile al grande pubblico? Difficile dirlo, pare vi siano ancora numerose criticità, ma ormai potrebbe essere questione di poco.
Chi trova scomodo l'impiego dello smartphone come navigatore e non ha la versione integrata nell'auto può sempre puntare su un TomTom Start 52.