White Motorcycle Concepts è quasi pronta: nel 2022 i primi test di velocità in Bolivia

La compagnia inglese White Motorcycle Concepts è finalmente pronta a testare nel mondo reale la sua moto elettrica da più di 400 km/h.

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a cura di Francesco Daghini

La compagnia inglese White Motorcycle Concepts ha da poco completato i primi test sulla sua nuova moto elettrica: si chiama WMC250EV, ed è stata progettata appositamente per far registrare dei record di velocità.

La moto è guidata dal fondatore della compagnia, Rob White, presso la Bruntingthorpe Prove Ground, dove ha completato una serie di test necessari a testare il funzionamento di tutto il sistema, e ora finalmente il team è pronto a dedicarsi ai test più interessanti, quelli sulla velocità massima.

Al momento la moto elettrica inglese è dotata di un sistema di alimentazione a basso voltaggio e il motore presente genera circa 100 kW, pari a 134 cavalli, mentre nella versione definitiva il sistema sarà sostituita da uno a 800v, e i 4 motori installati si sommeranno per raggiungere la potenza di 250 kW, pari a 335 cavalli. Sì, avete letto bene, sulla WMC250EV saranno presenti ben 4 motori elettrici, 2 sulla ruota anteriore e 2 sulla ruota posteriore, andando quindi a creare un’anomala moto a trazione integrale; potrà sembrare una stranezza inutile, ma quando punti a superare i 400 km/h su due ruote avere un controllo della trazione più raffinato non può che essere d’aiuto.

I test appena completati hanno confermato anche la bontà del design aerodinamico della moto elettrica: come potete vedere dall’immagine, il corpo della moto è attraversato da un ampio tunnel nel quale viene incanalata aria durante il movimento. Secondo il team inglese, questo design aiuterà a ridurre del 70% la resistenza aerodinamica rispetto alle moto convenzionali.

White Motorcycle Concepts prevede di concludere i test entro il 2022, mentre i primi test di velocità dovrebbero iniziare nei primi mesi del prossimo anno, in attesa di poter volare in Bolivia, alle distese di sale di Salar de Uyuni, dove la prossima estate si farà sul serio con il record di velocità massima. Il passo successivo sarà un modello stradale e omologato, per cavalcare l’onda di interesse generato dalla presentazione della moto nello scorso mese di Giugno, in un mondo dove la mobilità elettrica sta diventando sempre più interessante.