2013: anno di traguardi per Brevi

Il distributore di Bergamo chiude l'esercizio con un fatturato in crescita del 13% e leadership della rete cash&carry nell'anno del Trentennale

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a cura di Loris Frezzato

30 anni di attività, 31 punti vendita e crescite del 13% in fatturato. Sono numeri e traguardi importanti quelli che Brevi, distributore di informatica con sede a Bergamo, ha portato a casa nel corso del 2013.

La società ha infatti festeggiato i propri 30 anni di attività e raggiunto il primato nazionale per la rete distributiva con i suoi 31 cash&carry dislocati sul territorio. Traguardi, questi, accompagnati dalla crescita del 13% in fatturato ottenuta nel corso del 2013, raggiungendo la quota di 156 milioni di euro, come in crescita sono stati anche i clienti rivenditori che si sono forniti da Brevi, che nell'arco dei 12 mesi sono cresciuti del 15%, contando in tutto circa 14 mila rivenditori. 

Il fattore finanziario si è confermato anche nel 2013 uno degli asset strategici del business, soprattutto alla luce del contesto generale. La particolare attenzione dedicata a questo aspetto ha permesso a Brevi di contenere al meglio le criticità provenienti da questo fronte, mantenendo indici di insolvenze e di perdite su credito più che positivi rispetto alla media del settore, grazie anche alla forte presenza sul territorio e alla conseguente conoscenza approfondita del mercato e dei suoi operatori.

In termini di canali distributivi, anche nel 2013 è stato il Canale IT "tradizionale" a polarizzare le attenzioni e i flussi di vendita del distributore bergamasco, mentre il Canale Retail (GDO/GDS) non è centrale nelle politiche aziendali. L'analisi del fatturato conferma il notebook come prodotto principe in termini di volumi di vendita (circa il 20% del totale), pur registrando una flessione rispetto al 2012, in linea con il trend di mercato.

Interessanti segnali cominciano a provenire dai dispositivi mobile di ultima generazione, specie i tablet, che nell'ultima parte dell'anno hanno espresso numeri di vendita significativi. Nonostante l'introduzione dei nuovi device, il PC desktop conserva una sua appetibilità e si propone al secondo posto nella classifica delle categorie merceologiche più vendute, con circa il 10% di market share. In questo segmento una citazione a parte merita il marchio di casa "Winblu", i pc prodotti dalla fabbrica Brevi di Rovigo, sempre veicolati attraverso i rivenditori di Brevi.

Anche la componentistica, nel suo complesso, mantiene un peso importante nel totale del fatturato Brevi (30 %), con una menzione speciale per la categoria hard disk, particolarmente performanti anche nelle versioni esterne e SSD. Eccellenti risultati anche dal software, in particolare sistemi operativi e applicativi Microsoft e antivirus, mentre monitor e stampanti confermano sostanzialmente i risultati dell'anno precedente.

Molto bene anche i prodotti per il networking. In ultimo, il 2013 ha registrato l'inserimento e l'esplosione delle vendite di smartphone, dove il brand "Prestigio" marchio distribuito da Brevi e Cometa, ha recitato la parte del leone. Con la recente apertura di Firenze e il raggiungimento di quota 31 punti vendita, la rete di cash&carry Brevi assicura una copertura capillare del territorio per il quale non si esclude in futuro valutazioni su possibili nuove aperture in zone con potenzialità interessanti, qualora se ne presentasse l'opportunità.

La prossimità geografica e il rapporto diretto con l'operatore continuano infatti a rappresentare elementi-chiave del modello competitivo di Brevi, ed in questa direzione continueranno a muoversi anche le iniziative marketing/commerciali con le varie attività di in-store, a partire dal roadshow "Focus Day", dagli eventi di formazione e dalle giornate promozionali realizzate in partnership con i principali vendor distribuiti.