25 anni di Trend Micro

Gastone Nencini, country leader per l'Italia, fa un bilancio dell'azienda giapponese che festeggia il quarto di secolo

Avatar di Riccardo Florio

a cura di Riccardo Florio

Sono passati 25 anni da quando Steve Chang, Jenny Chang ed Eva Chen (queste ultime sorelle) fondarono a Los Angeles Trend Micro, società che sviluppa soluzioni per la content security, che nel tempo ha mantenuto invariata la propria dedizione esclusiva a questo settore, con un'offerta che ormai copre più settori e una posizione di mercato che la vede come primaria azienda privata dedicata esclusivamente alla sicurezza.

A un quarto di secolo dalla sua costituzione lo scenario che l'azienda si trova ad affrontare è molto diverso rispetto al passato. Sono cambiato gli hacker, le minacce, i modelli di business, le modalità di produrre, distribuire e accedere alle informazioni digitali con l'avvento di Internet e dei social network. Il cyber crime è una struttura organizzata che propone servizi e prodotti illegali a listino, con tanto di tariffari liberamente accessibili.

In Italia l'azienda è attualmente guidata da Gastone Nencini, che ricopre la carica di country leader oltre che quella di senior technical manager per il Sud Europa e che, con i suoi 15 anni di permanenza in Trend Micro di cui ha rappresentato per molto tempo l'anima tecnologica, garantisce un forte elemento di continuità.

Gastone Nencini, country leader di Trend Micro Italy

"25 anni fa il tema della sicurezza era sostanzialmente riconducibile all'antivirus per pc – ha ricordato Nencini – e Trend Micro è stata una delle prime aziende che ha compreso che ci sarebbe presto stata un'evoluzione. Una visione che ha portato l'azenda a sviluppare per prima una soluzione antivirus pensate per i server e, successivamente, negli anni novanta con l'avvento di Internet, tra le prime a sviluppare soluzioni specifiche per la protezione della rete e del gateway. Da allora Trend Micro ha sempre precorso i tempi fino ad arrivare ai giorni nostri con le soluzioni per gli ambienti cloud, mobili e virtualizzati".

Attualmente l'azienda vanta un fatturato di 1,2 miliardi di dollari e una disponibilità cash di 1,7 miliardi di dollari, con 5mila dipendenti a livello mondiale di cui 2mila impegnati nei centri per l'identificazione e prevenzione delle, i TrendLabs, e altri 1400 dedicati alla Ricerca e Sviluppo.

Negli ultimi 4 anni, spiega Nencini, l'azienda ha investito 400 milioni di dollari per sviluppare e migliorare la Smart Protection Network, l'infrastruttura tecnologica che rappresenta il fiore all'occhiello di Trend Micro, che funge da collettore di informazioni provenienti da tutto il mondo e da framework di data mining "in the cloud" per effettuare in tempo reale azioni di protezione preventive e proattive basate su un meccanismo di reputazione attribuibile a file, e-mail, URL e App.

"La Smart Protection Network fu lanciata nel 2008 – ha proseguito Nencini – per rispondere all'evoluzione dello scenario delle minacce il cui numero era salito a un livello che superava la capacità di gestione dell'azienda. Una scelta quanto mai azzeccata se pensiamo che entro il 2015 prevediamo che il numero di nuove minacce salirà a 12mila all'ora".

La scelta di cui parla Nencini fu quella di decentralizzare l'approccio alla protezione spostandolo dal dispositivi al cloud, passando da un modello che prevedeva l'invio all'utente di un file per aggiornare la protezione (modalità push) a una protezione realizzata a livello centralizzato a cui il cliente Trend Micro accede in tempo reale (modalità pull).

"Nessuno può vantare i "numeri" della Smart Protection Network di Trend Micro – ha dichiarato il manageri – che raccoglie informazioni provenienti da 150 milioni di sensori costituiti dai client delle nostre soluzioni installate a livello globale, per analizzare ogni giorno 15 TB di dati, identificando 180 mila nuove minacce e bloccandone 210 milioni. Inoltre siamo l'unica azienda a vantare una soluzione in ambiente virtualizzato agentless che copre a 360 gradi tutte le tematiche di protezione e quindi non solo le tradizionali funzioni anti-malware e IDS/IPS ma anche controllo dell'integrità, virtual patching e file monitoring".

Listini prezzi di prodotti e servizi per attività di cyber crimine (Fonte: Trend Micro)

Per il futuro l'azienda intende mantenere e rafforzare la sua dedizione al settore enterprise, una scelta che le ha consentito di essere presente con le sue soluzioni di protezion in 48 delle prime 50 top global corporation, mentre sul versante tecnologico gli sforzi di Trend Micro si stanno concentrando sul rafforzamento delle soluzioni di protezione per i nuovi scenari caratterizzati da mobility, consumerizzazione, BYOD, virtualizzaione e cloud, che rendono pù semplice l'accesso e la diffuzione di informazioni digitali creando, nel contempo, nuove fonti di rischio.