Aastra lancia il Cloud Communication

Soluzioni di comunicazione basate su cloud offrono la possibilità di erogare ai propri clienti servizi di comunicazione tariffati a consumo e in base alle funzionalità desiderate

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a cura di Giuseppe Saccardi

Per far fronte alle esigenze del segmento Medium-Large Enterprise, Aastra ha affrontato le tematiche di Cloud Communications con una partnership con VMware che le ha consentito di ottimizzare spazi, efficienza e consumi energetici virtualizzando i propri server, ma anche di decentralizzare i servizi rispetto all’infrastruttura locale, con maggiore elasticità per il Provider e significativi benefici per il Cliente.

Le grandi differenze che esistono tra Private e Public Cloud, ha evidenziato Fabio Pettinari, Marketing & Business Development Director di Aastra, hanno reso necessaria la ricerca di un’alternativa dedicata ai Provider, i quali, erogando servizi UC e voce a numerose aziende, necessitano di soluzioni caratterizzate da una forte flessibilità per quanto concerne la gestione delle licenze e l'unificazione dei sistemi di gestione e monitoraggio dell'infrastruttura, che deve caratterizzarsi con una alta affidabilità in modo da poter garantire contrattualmente SLA adeguati agli utilizzatori finali.

L'architettura della soluzione virtualizzata per erogare servizi di comucazione  su Cloud

In generale, se ci si sposta sul come funziona un odierno sistema di comunicazione, le applicazioni che si occupano di telecomunicazioni, viste in ambito IT, richiedono capacità di calcolo multi-thread in real-time e le risorse devono necessariamente essere sempre sufficienti e disponibili indipendentemente dal momento della giornata o dal periodo dell’anno.

Per questo motivo Aastra, ha osservato, ha sviluppato un approccio al Public Cloud basato sulle istanze che fa si che ogni server risulti dedicato ad un singolo Cliente, ma che tutti siano gestiti centralmente tramite uno strumento unificato di gestione.

Tecnologia ideata per il SaaS

La chiave di volta nello sviluppo di una soluzione con queste caratteristiche è consistita nell'adottare una architettura che si evidenzia per la particolare robustezza che la caratterizza. In particolare, CPU virtuali ridondate, fault recognition applicativo, gateway locali per la sopravvivenza offline ed il mantenimento della tecnologia legacy pre-esistente.

Il risultato, osserva Fabio Pettinari, è stata una soluzione che assicura qualità, affidabilità e contenimento dei costi e dove più istanze/Cliente condividono la stessa CPU virtuale, in quantità variabile a seconda del numero di utenze da servire. Ne deriva una significativa economia di scala nel Data Center come conseguenza diretta della riduzione del numero di CPU fisiche necessarie, cosa che permette di ridurre spazi, consumi energetici e numero degli interventi manutentivi.

Corollario indispensabile in una soluzione di communication basata su Cloud è però la tariffazione del servizio a consumo. Per automatizzarlo il più possibile, Aastra ha sviluppato un tool web multi-instance che permette di gestire l'insieme dei clienti, integrato da un modello di licensing a fee mensili, e che si basa su livelli scalabili di servizi offerti.

L’offerta Aastra prevede una soluzione Start Pack che comprende la dotazione di base con sistema operativo, software e licenze “preconfezionate”, ampliabile successivamente con pacchetti Extensions, a cui è possibile aggiungere applicazioni e servizi di utente a canoni che sono rinnovabili su base mensile.

Completano l’offerta Aastra i sistemi di convergenza fisso-mobile e One Number, e la possibilità di mantenere in esercizio le periferiche analogiche o digitali Aastra pre-esistenti, oppure di utilizzare la tecnologia Aastra SIP-DECT per la mobility interna senza che si debba ricorre ad hardware aggiuntivo.