Acronis, con la Fase 2 c'è il rischio di sottovalutare i rischi informatici

Acronis lancia Cyber Protect Cloud, soluzione all-in-one di protezione informatica che integra backup, disaster recovery e anti-malware di nuova generazione

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a cura di Antonino Caffo

Acronis ha annunciato il lancio globale di Acronis Cyber Protect Cloud, una soluzione di protezione informatica che integra backup, disaster recovery, anti-malware di nuova generazione, anti-virus, cybersecurity e strumenti di gestione in un'unica console.

Perché adesso? Beh, visto che siamo pienamente entrati nella Fase 2, c'è il rischio che, anche in Italia, il ritorno al lavoro finisca con il far abbassare la guardia sui rischi informatici del rientro.

Secondo alcuni dati condivisi da Acronis, il 50% delle aziende di tutto il mondo ammette di non essere ancora completamente pronto a passare al lavoro remoto. Milioni di dipendenti non hanno computer portatili e postazioni di lavoro configurati, costringendo le aziende ad acquistare più macchine.

Oltre l'80% dei team IT non è ancora in grado di fornire un'infrastruttura sicura ed efficiente per i lavoratori remoti, mentre alcune persone stanno prendendo in considerazione l'idea di lavorare in modalità smart in modo permanente.

Per questo, Acronis Cyber Protect Cloud offre un'integrazione di protezione dei dati e cybersecurity basata su IA e consente di affrontare tutte le moderne minacce informatiche, comprese quelle derivanti dai software di videoconferenza come Zoom e WebEx.

«Il backup tradizionale è morto perché non è abbastanza sicuro, e i tradizionali antivirus non proteggono i dati dalle moderne minacce informatiche. Le soluzioni fino a ora utilizzate non sono più in grado di contrastare i pericoli che le aziende e gli utenti devono affrontare» ha dichiarato il fondatore e CEO di Acronis, Serguei "SB" Beloussov.

Acronis Cyber Protect Cloud dispone di un modello di licenza unificato, un agente e un backend, una console di gestione, un'interfaccia utente e un alto livello di integrazione tra i servizi - condividendo i dati e automatizzando le azioni per migliorare notevolmente la sicurezza dei dispositivi endpoint e edge.

I Service Provider possono dunque sfruttare uno strumento capace di eliminare la complessità e consentire loro di fare della sicurezza un punto focale del loro portafoglio, soddisfacendo le aspettative dei loro clienti e consolidando i propri fornitori.

«L'integrazione di protezione dei dati e sicurezza informatica in Acronis Cyber Protect Cloud consente a Ingram Micro Cloud di soddisfare le esigenze di protezione informatica dei fornitori di servizi, delle piccole e medie imprese e dei carichi di lavoro aziendali» ha sottolineato Tim Fitzgerald, Vice Presidente, Cloud Channel Sales, Ingram Micro.

Le imprese e i privati troveranno uno strumento integrato all-in-one capace di monitorare i dispositivi, garantire la sicurezza della connessione e dello scambio in remoto dei dati e bloccare automaticamente le minacce.