Amazon e CA riducono del 30% i costi dello storage

CA Cloud Storage for System z è la nuova soluzione per il backup dei dati nel cloud con Amazon Web Services e Riverbed Technology  

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a cura di Giuseppe Saccardi

CA Technologies ha annunciato la disponibilità di CA Cloud Storage for System z, una nuova tecnologia per ridurre i costi di storage dei dati di IBM System z attraverso il backup e l’archiviazione nel cloud.

CA Cloud Storage for System z, utilizzato con le soluzioni di storage nel cloud Amazon Web Services (AWS) e Riverbed Whitewater, aiuta le aziende a ridurre i costi di storage fino a pochi centesimi per gigabyte. Si tratta di una soluzione, afferma CA, utilizzabile anche per il disaster recovery e consente di accedere allo storage nel cloud AWS senza dover cambiare l’infrastruttura di backup esistente. 

IBM System Z

"L’aumento dei costi di storage dei data center è un problema pressante per i nostri clienti che usano System z, soprattutto con la diffusione dei Big Data", ha commentato Michael Madden, General Manager della divisione Mainframe di CA Technologies. "Questa innovazione non solo riduce drasticamente i costi di storage ed elimina l’esigenza di macchine e dischi creati appositamente. Offre anche la flessibilità e l’adattabilità necessarie al data center per poter rispondere in modo dinamico alle esigenze dell’azienda".

Riverbed Whitewater è un’appliance di storage creata appositamente per integrare le infrastrutture di storage nel cloud che abilita il ripristino e lo storage dei dati di backup e archiviazione a un costo contenuto. Con CA Cloud Storage for System z e l’appliance Riverbed Whitewater si ha la possibilità di eseguire il backup dei dati di IBM System z su Amazon Simple Storage Service (S3), una solida infrastruttura specifica per lo storage dei dati mission-critical, oppure su Amazon Glacier, un servizio di storage a prezzo contenuto con tempi di recupero fino a diverse ore.

Tra i benefici che CA Cloud Storage for System z abilita vi sono: 

  • Riduzione dei costi di storage tramite i servizi cloud e la minore dipendenza dai supporti di storage fisici. 
  • Maggiore velocità nelle operazioni di accesso, archiviazione, recupero e ripristino dei dati di storage. 
  • Riduzione del rischio per i data center e la conformità ai requisiti di conservazione dei dati a lungo termine. 
  • Integrazione con le applicazioni esistenti che archiviano e recuperano i dati senza necessità di ulteriore programmazione.
  • Riduzione delle dimensioni dello storage e delle esigenze di larghezza di banda grazie agli algoritmi di deduplicazione e riduzione dei byte trasmessi nel cloud.

La riduzione delle spese operative, la maggiore durabilità dei backup e le opzioni di ripristino disponibili permettono, ritiene John Martin, Vicepresidente Senior e General Manager della divisione Storage Delivery di Riverbed, di risparmiare fino al 30% sui costi di storage.