Amazon: l’impatto sull’economia italiana

Il colosso del commercio elettronico ha presentato un report che evidenzia i numeri principali relativi alla sua presenza nel nostro Paese.

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a cura di Dario Orlandi

Amazon ha rilasciato una nota in cui sottolinea molti dei risultati raggiunti e degli investimenti effettuati nel corso dell’anno passato.

L’azienda ha investito oltre 4 miliardi di euro nel nostro Paese nel corso dell’ultimo anno, portando il totale a 12,6 miliardi di euro dall’apertura di Amazon.it, avvenuta nel 2010.

L’azienda sottolinea come la forza lavoro impiegata sia salita a 14.000 persone nel 2021, a cui si sono già aggiunti altri 3.000 nuovi posti di lavoro a tempo indeterminato nel 2022.

Il comunicato sottolinea che: “Attraverso gli investimenti nella rete logistica e nella forza lavoro, Amazon intende anche continuare a sostenere le oltre 20.000 piccole e medie imprese che vendono su Amazon, comprese le 4.500 Pmi che utilizzano la vetrina del Made in Italy per esportare i loro prodotti”.

Secondo uno studio di The European House - Ambrosetti, Amazon ha mantenuto la prima posizione tra le aziende private che hanno creato più posti di lavoro e ha raggiunto il quinto posto complessivo tra le aziende straniere che operano in Italia.

In media, l’azienda ha pagato 35,8 milioni di euro al mese di retribuzione per i dipendenti italiani, con una crescita che sfiora il 50% rispetto all’anno precedente.

Il contributo alle infrastrutture

Un focus particolare merita poi l’infrastruttura degli Amazon Web Services; nel 2020 l’azienda ha aperto in Lombardia una nuova Region che consente un accesso locale alle aziende italiane di ogni livello, dalle startup alle grandi imprese e alla pubblica amministrazione.

Aws investirà altri 2 miliardi di euro entro il 2029 in questa infrastruttura, che secondo i calcoli dell’azienda contribuirà positivamente al Pil del nostro Paese per 3,7 miliardi di euro.

Mariangela Marseglia, Vp Country Manager Amazon.it e Amazon.es, ha commentato: “Anche noi, come molte altre aziende, siamo impattati dalle attuali sfide macroeconomiche che comportano un aumento dei costi operativi ed energetici.

Il nostro approccio di lungo periodo si traduce nell’impegno a supportare i nostri dipendenti, offrire ai nostri clienti la più ampia selezione mantenendo i prezzi bassi in un contesto di alta inflazione, e a contribuire alle priorità del Paese: occupazione, digitalizzazione, sostenibilità, competenze”.