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a cura di Antonino Caffo

AMD ha annunciato le nuove CPU Epyc della serie 7003, nome in codice "Milan", che includono il top di gamma 7763, processore server che la compagnia definisce "con le prestazioni più elevate al mondo". «Con il lancio dei nostri processori AMD Epyc di terza generazione, siamo entusiasti del poter fornire la CPU del server più veloce al mondo».

«Questi estendono la nostra leadership nei data center e aiutano i clienti a risolvere le sfide IT più complesse di oggi, aumentando al contempo in modo sostanziale il nostro ecosistema» ha affermato Forrest Norrod, vicepresidente senior e direttore generale, Data Center ed Embedded Solutions Business Group.

«Non solo raddoppiamo le prestazioni rispetto alla concorrenza in HPC, cloud e carichi di lavoro aziendali con le nostre più recenti CPU per server, ma insieme alle GPU AMD Instinct, stiamo rompendo la barriera exascale nel supercalcolo e aiutando ad affrontare problemi che in precedenza erano al di là della portata dell'umanità».

Disponibili già da oggi, gli AMD Epyc serie 7003 hanno fino a 64 core "Zen 3" per processore e introducono nuovi livelli di memoria cache per core, pur continuando a offrire la connettività PCIe 4 e la larghezza di banda di memoria che ha definito le CPU della serie Epyc 7002.

Di fatto, la punta di diamante 7763 offre 64 core e 128 thread con un clock di base di 2,45 GHz e un boost fino a 3,5 GHz. A questa opzione, AMD ha aggiunto una CPU a 56 core e 112 thread e una Epyc 7453 a 28 core. La serie precedente non prevedeva tali configurazioni. Ciò che non è cambiato è il TDP massimo di 280 W per le CPU di fascia alta. La serie 7003 supporta anche la memoria DDR4-3200 a quattro canali e fino a 256 MB di cache L3. La serie ha 128 linee PCI Gen4, specifiche inalterate rispetto a “Rome”.

I processori di terza generazione includono anche funzionalità di sicurezza tramite AMD Infinity Guard, che supportano una nuova funzionalità denominata SEV-SNP (Secure Encrypted Virtualization-Secure Nested Paging), per aiutare a prevenire attacchi basati su hypervisor, creando un ambiente di esecuzione isolato.

Tutte queste caratteristiche e capacità si combinano per contribuire a migliorare le prestazioni di utenti HPC, cloud e aziendali. «I processori della serie 7003 offrono fino al doppio delle prestazioni per i carichi di lavoro HPC rispetto alla concorrenza» continua l'azienda. «Per i fornitori di cloud che necessitano di densità di elaborazione e capacità di sicurezza, godono della più alta densità di core, funzionalità di sicurezza avanzate e prestazioni doppie nei confronti dei competitor».

Stando ani numeri rilasciati da AMD, gli Epyc 7003 aumentano l'elaborazione del database transazionale fino al 19%, migliorano gli ordinamenti analitici dei big data di Hadoop fino al 60% e offrono prestazioni superiori per un'infrastruttura iperconvergente flessibile, il che aiuta i CIO a trasformare i dati in informazioni utilizzabili più rapidamente».

Il produttore prevede che l'ecosistema di processori Epyc 7003 crescerà in modo significativo entro la fine del 2021, con oltre 400 istanze cloud che utilizzano tutte le generazioni di processori e centinaia di nuove piattaforme server.