Amore e sesso, privacy violata dagli ex

McAfee mette in guardia dai rischi di una condivisione di dati personali e password tra innamorati. Quando la coppia scoppia, cresce il pericolo di perdita dei dati e di vedere proprie foto sexy o video porno online

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a cura di Gaetano Di Blasio

Uno studio di McAfee rivela le insidie di una condivisione eccessiva di dati personali e password tra innamorati. Più precisamente, il report 'Love, Relationships and Technology' rivela comportamenti e abitudini in bilico tra eccessiva fiducia e ingenuità, che possono portare a brutte sorprese online e alla perdita della privacy.

In Italia quasi il 75% dei possessori di smartphone conserva sul proprio dispositivo informazioni personali e intime, quali dati bancari, password, dati di carte di credito e foto e video anche compromettenti o addirittura porno, mentre solo il 40% protegge i propri dispositivi con password o pin: una mancanza di protezione incredibile dei dati personali.

Certo, quando c'è l'amore la fiducia non manca, ma casi di fughe di dati, che hanno fatto scalpore, e scandali, che hanno coinvolto i profili di social media di varie celebrità, dovrebbero aver insegnato quali rischi si corrono condividendo informazioni personali e foto intime con il partner e amici. Invece, in tanti si espongono inconsapevolmente al rischio di una 'vendetta dell'ex'. Lo studio, infatti, rivela come il 94% degli intervistati sia davvero convinto che i propri dati e le foto non corrano rischi nelle mani dei propri compagni di vita. Tuttavia, McAfee ha rilevato che il 13% degli adulti ha subito violazioni di dati senza permesso da coloro con cui condividevano le  proprie credenziali. Inoltre, un ex partner su 10 ha minacciato di diffondere online le foto osé del proprio ex. Secondo lo studio, queste minacce sono state eseguite in quasi il 58% dei casi.

"'Bisogna che tutti siano più informati sui rischi e sulle conseguenze della condivisione di così tante informazioni private con i partner", dichiara Ombretta Comi, marketing manager per l’Italia di McAfee, che aggiunge: "Condividere le password con il partner potrebbe sembrare una cosa naturale e innocua, ma spesso può tradursi in violazione della privacy, le informazioni personali più preziose potrebbero cadere nelle mani sbagliate e approdare su una piattaforma pubblica. Ognuno di noi deve essere più consapevole dei rischi e adottare le misure più adeguate per proteggere i dati personali".

Circa un terzo degli intervistati ha deplorato l'invio di tali contenuti intimi dopo una rottura e il 32% ha anche chiesto al proprio ex-partner di eliminare qualsiasi contenuto personale. Gli uomini sono i più inclini a inviare foto sexy o romantiche al proprio partner via e-mail, MMS o social media, nonostante siano stati più colpiti dalla minaccia della pubblicazione di foto compromettenti online rispetto alle donne (11,7% contro 7,6%).