Android For Work già adottato da 19000 aziende

Google ha reso pubblici i primi dati sull'adozione di Android For Work, la propria piattaforma per la gestione della mobilità aziendale, in cui a Mountain View sperano molto con l'obiettivo di far breccia anche nel settore business ed enterprise: sarebbero già 19000 le aziende che la utilizzano.

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a cura di Alessandro Crea

Android For Work è il cavallo di Troia di Google per introdursi nei settori di mercato business ed enterprise, tradizionalmente ostili a soluzioni provenienti dal mondo consumer, giudicate non adatte alle esigenze di un'azienda e dei propri dipendenti.

A Mountain View invece credono molto in questa piattaforma per la gestione della mobilità aziendale, sviluppata con l'idea di rendere possibile un assaggio indolore tra casa e ufficio, utilizzando un unico dispositivo, secondo la filosofia del "bring your own device" o BYOD.

Android For Work infatti consente al lavoratore di avere i suoi dati privati separati da quelli aziendali, grazie alla possibilità di creare e gestire profili separati e dà al tempo stesso agli amministratori IT maggiore controllo sulle app e i dati dei dispositivi in gestione, tramite una versione ad hoc di Google Play che consente di distribuire e controllare le proprie app aziendali.

android for work

Per questo motivo, Google ha annunciato sia alcune importanti novità, come la semplificazione della procedura di emissione di nuovi certificati, il potenziamento della gestione dei permessi grazie all'ultima release Marshmallow e la possibilità di aggiungere nuovi utenti anche tramite NFC, sia i primi numeri riguardanti la diffusione.

A quanto pare dal momento del lancio avvenuto lo scorso febbraio ad oggi sarebbero già 19000 le aziende che starebbero utilizzando Android For Work, anche se non è chiaro quante di queste l'abbiano realmente adottato a titolo definitivo e quante invece ne stiano solo testando le potenzialità prima di prendere una decisione.

Tra i partner del progetto non poteva ovviamente mancare BlackBerry, che è anche in procinto di lanciare Priv, il suo primo smartphone con l'OS del robottino verde, per il quale seguirà anche la politica di Google in merito agli aggiornamenti di sicurezza mensili, ma ci sono comunque tanti altri nomi importanti come Citrix, Cisco, F5 SAP, Samsung e Silent Circle, produttrice del famoso Blackphone.