Ansys: la simulazione fulcro dell’industria 4.0

La società, che in Italia cresce a ritmi annui del 20%, ha presentato Ansys 17.0, la nuova release con performance migliorate

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a cura di Giancarlo Lanzetti

Ansys è una società americana quotata al Nasdaq leader nel settore della simulazione. Un suo elemento di differenziarne dalla concorrenza dei grandi gruppi come Siemens e Dassault, sta appunto nella specializzazione e nella ampiezza del suo catalogo. Due plus che richiedono un impegno notevole in termini di Ricerca & Sviluppo: quasi il 20% del fatturato che si aggira intorno al miliardo di dollari. Impegno reso ancora più evidente da due altri dati: su circa 2800 dipendenti quelli che si occupano di R&S sono quasi un migliaio a cui vanno aggiunti 650 ingegneri dedicati al supporto tecnico.

Nel mondo Ansys conta circa 45mila clienti, quelli italiani sono un migliaio, capitanati da Ferrari e Fiat. Ansys è una azienda che cresce mediamente a due digit l'anno, grazie anche a un intenso programma di acquisizioni, finalizzato all'ottimizzazione e completamento della sua piattaforma, molto integrata e costruita a mattoncini o solutori per offrire il massimo della flessibilità ai clienti.

Paolo Colombo

Paolo Colombo, Emea Marketing manager di Ansys

Secondo Paolo Colombo, Emea Marketing manager di Ansys: "Questo approccio sta dando risultati molto buoni. I mattoncini sono infatti pensati per integrarsi facilmente tra di loro, sono quindi predisposti per future applicazioni che per i clienti rappresenta un enorme vantaggio. Inoltre questo modello di business ci consente di spostare la simulazione il più possibile all'inizio del progetto e grazie alla sua democratizzazione offrire ai reparti di ricerca e di ingegneria delle industrie clienti tangibili e risparmi sui tempi e i costi di realizzazione di nuovi prodotti".

La società a livello mondiale opera con una rete di 110 software partner, 70 hardware partner e oltre 2000 partner di altra natura, oltre a una rete di 115 università che sono sovvenzionate in vari modi in cambio di un supporto a favore della conoscenza delle tecniche di simulazione.

In Italia, come detto, la società conta un migliaio di clienti, dispone di un ufficio a Milano e di un organico di una trentina di addetti, tra cui una dozzina di ingegneri dediti al supporto tecnico. La vendita è gestita direttamente oppure tramite partner tra cui spicca come ruolo rilevante la trentina Enginsoft che copre l'intero territorio nazionale.

"Quello della simulazione - aggiunge Colombo - è un mercato solo in parte di sostituzione e questo ci consente di crescere a ritmi annui di circa il 20%, in futuro anche di più considerando il fenomeno della reintroduzione nel nostro Paese di attività relative all'elettronica in passato dislocate all'estero. La maggiore complessità delle schede sembra infatti suggerire un loro sviluppo in patria".