API: un imperativo entro il 2018

Secondo una ricerca di Layer 7, azienda di CA Technologies, mobility, integrazione con i partner e cloud sono tra i driver che porteranno l'85 per cento delle aziende a sviluppare un programma per la gestione delle Application Programming Interface.

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a cura di Gaetano Di Blasio

Sempre più aziende stanno sviluppando un programma per l'adozione di API  (Application Programming Interface), spinte da mobility, cloud e supporto agli sviluppatori per l'apertura dell'azienda alle nuove dinamiche di collaborazione.

Sono queste le conclusioni principali di una ricerca commissionata da Layer 7 Technologies, società di CA Technologies.

Secondo quanto divulgato dai responsabili di Layer 7, oltre il 43% dei 140 professionisti IT d'azienda intervistati ha dichiarato, a maggio, che la propria organizzazione aveva già avviato un programma per le API.

Il 27% ha invece sostenuto che il programma sarebbe messo a punto entro il maggio 2014.

Un programma reso necessario dallo sviluppo di progetti e strategie per: mobility (indicata dal 71,9% degli intervistati); connettività dei partner (69,1%); integrazione con il cloud (67,6%); supporto agli sviluppatori interni (66,9%); promozione degli ecosistemi formati da sviluppatori esterni (55,4%).

Dimitri Sirota, Senior Vice President Security di CA Technologies e co-fondatore di Layer 7, ha commentato: "Le imprese si rendono sempre più conto che le API sono una componente fondamentale dell'impresa moderna, ibrida e aperta".

È naturale che Sirota promuova questa vision, considerato che Layer 7 è specializzata proprio in questo settore, ma è difficile non essere d'accordo sull'importanza di mobility e cloud, visti i vantaggi che stanno portando alle aziende e, soprattutto, vista la loro diffusione.

L'infografica completa cliccando qui

Gli intervistati hanno sottolineato che le tre caratteristiche più importanti di una soluzione di API Management sono l'ottimizzazione della performance sulla piattaforma mobile, il sostegno agli sviluppatori e le funzioni analitiche per dati.

Quasi la metà, inoltre, ha posto l'accento sulla sicurezza e sulla tutela dei dati come principali preoccupazioni in materia di sicurezza.

Nonostante la continua crescita di soluzioni basate su cloud, la maggioranza (55,1%) continua a preferire una soluzione on-premise, pur essendo apprezzate (42,8%) anche le implementazioni ibride (cloud + on-premise).