Aruba introduce la gestione dei beacon basata su cloud

Nuovi Aruba Sensor integrati da Analytics permettono alle organizzazioni IT di supportare in modo rapido le iniziative IoT

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a cura di Giuseppe Saccardi

Aruba, società di Hewlett Packard Enterprise, ha annunciato una nuova generazione della propria soluzione Aruba Mobile Engagement. Nello specifico, ha rilasciato un sistema per la gestione dei beacon via cloud progettato per le reti Wi-Fi multi-vendor e l'analisi dei beacon.

Va considerato che l'Internet of Thinsg (IoT) ha trovato nei beacon, congiuntamente al Cloud, uno dei suoi suo catalizzatori principali.  Per chi non fosse del tutto certo di sapere di cosa si tratta,  basta dire che per beacon ci si riferisce a piccoli dispositivi wireless che come un faro marino trasmettono continuamente  nell'area circostante un segnale radio molto semplice che assume il significato di "sono qui e questo è il mio identificatore".

Aruba mobile engagement

Il sensore per applicazioni wireleaa IoT e nel Cloud di Aruba

E' un segnale che può essere raccolto da un dispositivo mobile (ad esempio bluetooth)  posizionato all'interno di un  apparato mobile come uno smartphone od un tablet ed innescare applicazioni  specifiche. L'azione innescata può  dipendere anche dalla distanza a cui il segnale è rilevato, generalmente un segnale di prossimità. Come avviene nelle reti mobili, bluetooth compreso, i protocolli con cui avviene la trasmissione dei segnali sono standardizzati.

Tornando all'annuncio, Aruba Sensor è un dispositivo IoT  di livello enterprise che combina un client Wi-Fi compatto con la tecnologia radio BLE (Bluetooth Low Energy) per le aziende che desiderano gestire centralmente da remoto tutti i beacon associati a reti Wi-Fi multi-vendor già esistenti. Per i dipartimenti IT ciò significa, osserva Aruba, semplificazione e abbattimento dei costi di gestione e di monitoraggio dei dati dei beacon come quelli relativi all'autonomia delle batterie, alla configurazione della potenza e agli aggiornamenti software.

Un esempio concreto aiuta a capire i benefici che ne possono derivare. L'Orlando International Airport, uno scalo che movimenta circa 38 milioni di passeggeri ogni anno, ha implementato la soluzione Aruba Mobile Engagement alla fine del 2014 e alla data ha registrato da quel momento oltre 26.000 download della propria app mobile MCO.

"La nostra applicazione mobile non fornisce solo informazioni per la navigazione e altre importanti indicazioni sull'aeroporto e i voli, ma contribuisce anche ad aumentare le vendite dei nostri concessionari e dei rivenditori fornendo sia l'indicazione sulla posizione che il link al loro sito per maggiori informazioni sui servizi come, ad esempio, i menù per i ristoranti", ha dichiarato John Newsome, Director of Information Technology della Greater Orlando Airport Authority.

Il previsto incremento dei deployment di  soluzioni e dispositivi IoT e della richiesta di app mobili focalizzate sul business rende però essenziale la trasparenza delle interazioni tra app mobili e IoT. Sapere chi è connesso, la relativa posizione e la tipologia di dispositivo utilizzato è uno strumento efficace per rendere possibili queste interazioni.

Per fornire una tale visibilità, Aruba ha introdotto anche la soluzione Beacon Analytics che misura il coinvolgimento degli utenti restituendo risultati aggregati riguardo le metriche di navigazione, i trigger posizionali e il tempo trascorso sostando.

Per garantire la privacy dei dati degli utenti ed evitare che una qualsiasi informazione possa essere divulgata senza autorizzazione, gli utenti devono scaricare una app specifica per la location in cui si trovano e autorizzare la comunicazione della propria posizione.

Ultima cosa, i prezzi. Aruba Sensor AS-100 è disponibile per ordini dal 2 dicembre 2015 con prezzi a partire da 195 dollari (listino USA).