Aule piene alla University di Computerlinks

400 presenze, 25 vendor e 38 seminari. L'undicesima edizione dell'evento del distributore dedicato alla formazione e agli incontri di tra il canale e i fornitori si conferma un format apprezzato, soprattutto in un momento in cui si cercano nuovi spunti di business

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a cura di Loris Frezzato

C'è voglia di informazioni, di contatti con i brand e di condivisione delle opportunità che possono derivare dalle ultime novità tecnologiche.

Un trend evidenziato, ancora una volta, dal grande successo di pubblico che ha caratterizzato l'undicesima edizione della Computerlinks University, l'evento che il distributore a valore di Bolzano ha organizzato a Verona invitando i propri dealer a incontrarsi con i maggiori vendor che fanno parte del proprio listino.

"Un successo di presenze, con oltre 400 partecipanti e che rappresenta un vero e proprio record rispetto gli altri anni, segnando un 20% in più rispetto all'ultima edizione – segnala Federico Marini, amministratore delegato di Computerlinks Italia -. Segno che il format che associa formazione e spazi espositivi e di incontro tra dealer e vendor funziona ed è apprezzato, con ben 25 brand sponsor presenti, i quali hanno potuto tenere 38 sessioni di formazione tecnica".

"Una presenza che hanno potuto evidenziare attraverso 3 diversi livelli di impegno di sponsorship, dal Platinum, al Gold, fino al Silver".

Federico Marini - amministratore delegato di Computerlinks Italia

Un dinamismo nell'evento che riflette l'attività del distributore che Marini, realisticamente, commenta: "Dopo i primi 9 mesi di attività dell'anno, rileviamo un andamento sostanzialmente in linea con l'anno precedente. Da considerarsi un risultato più che buono di questi tempi e che era quanto ci eravamo prefissati: sarebbe stato azzardato prevedere una crescita in un periodo come questo".

"In ogni caso, bene sta andando anche dal punto di vista finanziario, dove, anche se i tempi di pagamento dei rivenditori si sono sensibilmente allungati, abbiamo notato una notevole riduzione delle situazioni critiche, segnale di una maggiore prudenza da parte dei nostri dealer, che a oggi contiamo in 800 realtà attive all'anno". 

Anche sul fronte dei brand presenti, Computerlinks conferma soddisfazioni dagli ultimi con cui ha attivato collaborazioni, con Ca Technologies in primis che nel giro di pochi mesi sta già portando soddisfazioni in casa del distributore sul fronte storage, ma anche Endian, azienda di Bolzano specializzata in UTM e dispositivi di rete sicura, 'vicini di casa' che hanno deciso di orientarsi all'indiretta coinvolgendo Computerlinks. Ma Marini nomina anche la new entry Secunia, brand danese di sicurezza, Huawei, Citrix, Rsa, Juniper e, ovviamente, Check Point, da anni miglior performer tra i marchi distribuiti. "Storicamente siamo sbilanciati sulla sicurezza - dichiara -, che continua a rappresentare il 70% del nostro giro d'affari, mentre il 25% è ascrivibile allo storage e il rimanente 5% al networking. I Servizi, in leggera, costante, crescita, quest'anno cubano il 2% circa, e sono orientati su hardware replacement, assistenza software, formazione, e consulenza". "Sulla sicurezza continueremo a investire, cercando soluzioni che siano complementari a quelle che già fanno parte della nostra offerta, ma anche su networking e storage ci stiamo muovendo, e presto vi saranno delle novità, con accordi worldwide per soluzioni indicate alla fascia alta del mercato". 

A oggi Computerlinks conta una cinquantina di persone, ma Marini lascia intendere che le novità ventilate potrebbero necessitare un aumento sensibile di personale.