AWS re:Invent 2020, gli annunci principali dal mondo Amazon Web Services

Abbiamo fatto due chiacchiere con Alex Casalboni, Developer Advocate di AWS e Danilo Poccia, Chief Evangelist EMEA di AWS per fare il punto sulle novità svelate a re:Invent 2020

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a cura di Antonino Caffo

Come accade ogni anno, sono tanti gli argomenti di re:Invent 2020, la più grande conferenza del mondo Amazon Web Services. Questa volta, complice la pandemia di coronavirus, i ritmi degli annunci sono stati anche più serrati, tanto che conviene davvero fare un sunto delle novità presentate. Si parte con le Analytics e la novità di Amazon QuickSight Q risponde alle domande in linguaggio naturale sui dati aziendali. Disponibile in anteprima, Q integra anche una funzionalità NLQ (Natural Language Query) basata sull'apprendimento automatico (ML). Con Q, gli utenti aziendali possono utilizzare QuickSight per porre domande sui propri dati, utilizzando il linguaggio quotidiano e ricevendo risposte accurate in pochi secondi.

Le novità principali

Per quanto riguarda il marketplace, adesso le autorizzazioni gestite in AWS License Manager semplificano il monitoraggio e la distribuzione delle licenze. Possibile dunque utilizzare le autorizzazioni gestite, una nuova funzionalità di AWS License Manager per automatizzare rapidamente le distribuzioni del software e tenere traccia delle licenze, tutto da un unico account centrale. AWS Marketplace offre servizi professionali, cercando e acquistando software di terze parti, ma anche soluzioni per supportare l'intero ciclo di vita dei prodotti, inclusi pianificazione, distribuzione e supporto.

«Le istanze Amazon EC2 Mac consentono agli sviluppatori Apple di eseguire nativamente macOS all’interno di AWS, estendendo la flessibilità e la scalabilità del cloud a tutti gli sviluppatori Apple. Realizzate su computer Apple Mac mini, le istanze Mac EC2 consentono agli sviluppatori e clienti di eseguire per la prima volta carichi di lavoro macOS nel cloud AWS. Con le istanze Mac EC2, gli sviluppatori che creano app per iPhone, iPad, Mac, Apple Watch, Apple TV e Safari possono ora eseguire il provisioning e accedere agli ambienti macOS in pochi minuti, scalare dinamicamente la capacità in base alle esigenze e trarre vantaggio dal pay-as-you-go di AWS. Tra i clienti che già utilizzano le istanze Mac EC2 ci sono Intuit, Ring e FiLMiC» ci dice Alex Casalboni, Developer Advocate di AWS.

AWS Outpost, Amazon ECS Anywhere e Amazon EKS Anywhere

«Gli AWS Outposts già fornivano ai clienti la possibilità di eseguire i loro carichi di lavoro in sede e di connettersi senza problemi con l’ampia gamma di servizi AWS nel cloud in formati che vanno da un rack (all’incirca delle dimensioni di un frigorifero) a decine di rack, con capacità equivalente a centinaia o migliaia di server. Alcuni clienti hanno necessità di estendere il beneficio di AWS Outposts in luoghi che possono avere vincoli di spazio, di potenza o di rete, o che non necessitano di un intero rack di capacità».

Due nuovi formati di AWS Outposts più piccoli, disponibili a partire dal prossimo anno, consentiranno ai clienti di portare gli stessi servizi AWS, infrastrutture, e modelli operativi in loco in luoghi con limitazioni di spazio come filiali, fabbriche, ospedali o negozi al dettaglio. Gli AWS Outposts saranno ora disponibili in due nuovi formati più piccoli che richiedono molta meno energia e connettività di rete rispetto all’unità completa AWS Outposts a 42 rack. Il formato AWS Outposts 1U è adatto ad armadi da 19 pollici di larghezza e 24 pollici di e fornisce 64 vCPU, 128 GB di memoria e 4 TB di memoria locale NVMe.

La versione 2U misura 19 pollici di larghezza standard, 36 pollici di profondità e fornisce fino a 128 vCPU, 512 GiB di memoria e 8 TB di memoria NVMe locale, con configurazioni che supportano acceleratori come AWS Inferentia o GPU. Ciascuno di questi due nuovi formati può consentire ai clienti di eseguire in loco servizi AWS come Amazon Elastic Compute Cloud (EC2), Amazon Elastic Container Service (ECS), Amazon Elastic Kubernetes Services (EKS) e Amazon Virtual Private Cloud (VPC).

Istanze P3 di Amazon EC2

Prossimamente le istanze G4ad di Amazon EC2 con GPU AMD per carichi di lavoro grafici permetteranno ai clienti, come quelli che sviluppano streaming di giochi, animazioni e rendering video, di migliorare le prestazioni e ridurre i costi per i carichi di lavoro ad alta intensità di grafica. AWS ha anche ampliato il portafoglio Graviton2 basato su ARM con istanze C6gn che forniscono larghezza di banda di rete fino a 100 Gbps, larghezza di banda Amazon Elastic Block Store (EBS) fino a 38 Gbps, fino al 40% in più di prestazioni di elaborazione dei pacchetti e fino al 40% in più di rapporto prezzo/prestazioni rispetto alle istanze ottimizzate di rete basate su x86 di generazione corrente comparabili.

«Abbiamo lanciato diverse generazioni di istanze EC2 con storage, tra cui HS1 nel 2012 e D2 nel 2015. Ora rendiamo disponibili le istanze D3 e D3en. Come i loro predecessori, queste danno accesso a enormi quantità di storage HDD su istanza a basso costo» spiega Danilo Poccia, Chief Evangelist EMEA di AWS. Le istanze Amazon EC2 R5b forniscono prestazioni EBS 3 volte superiori Le istanze R5 e sono progettate per applicazioni a uso intensivo di memoria come database ad alte prestazioni, cache in memoria distribuite su scala web, database in memoria, analisi dei big data in tempo reale e altre applicazioni aziendali. L'istanza R5b di nuova generazione fornisce le migliori prestazioni di archiviazione collegata alla rete disponibili su EC2» spiega Amazon Web Services.

Tante le novità per l'arrivo di altre zone locali di AWS, che saranno 12 nel 2021. «Il debutto della prima zona locale AWS a Los Angeles risale allo scorso dicembre e ne abbiamo aggiunta una seconda (sempre a Los Angeles) nell'agosto 2020. Con altre 3 disponibili oggi e 12 pianificate per il prossimo anno, stiamo scegliendo le città target con l'obiettivo di consentire accesso con una latenza di millisecondi alla stragrande maggioranza degli utenti».

Apprendimento automatico

Amazon Lookout for Equipment analizza i dati storici dei sensori per aiutare a rilevare guasti alle apparecchiature. Questo perché le aziende che utilizzano apparecchiature industriali lavorano costantemente per migliorare l'efficienza operativa ed evitare tempi di inattività non pianificati dovuti a guasti ai componenti. Amazon Lookout for Equipment è un servizio di machine learning (ML) basato su API che rileva il comportamento anomalo delle apparecchiature e aiuta le aziende a monitorare lo stato di salute delle proprie risorse.

A questo adesso si affianca Lookout for Vision, un nuovo servizio di machine learning che aiuta ad aumentare la qualità dei prodotti industriali e ridurre i costi operativi automatizzando l'ispezione visiva dei difetti dei prodotti nei processi di produzione. Utilizzando Lookout for Vision, è possibile rilevare danni alle parti prodotte, identificare componenti o parti mancanti e scoprire i problemi relativi ai processi sottostanti nelle linee di produzione.

AWS Panorama Appliance porta invece le applicazioni di visione artificiale all'edge. Sarà più semplice sviluppare un modello di visione artificiale utilizzando Amazon SageMaker e quindi distribuirlo verso un'appliance Panorama che può quindi eseguire il modello su feed video da più telecamere di rete e IP. Amazon Monitron infine, è un servizio semplice ed economico che abilita la manutenzione predittiva Monitron è un servizio di monitoraggio delle condizioni semplice ed economico, così da avere un'ottimizzazione di programma per la manutenzione predittiva.