AWS Transformation Day 2019, a che punto è la trasformazione digitale?

L'evento annuale si pone la domanda delle domane, a cui AWS risponde analizzando i limiti ancora esistenti nei processi di digitalizzazione aziendale

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a cura di Antonino Caffo

Si è tenuto a Milano l’AWS Tranformation Day 2019, un evento incentrato sul tema della trasformazione digitale.

L’incontro ha visto la partecipazione di oltre 600 persone tra clienti, partner e addetti ai lavori, ed è stato l’occasione per approfondire e analizzare come la promozione della cultura dell’innovazione e le potenzialità dell’Intelligenza Artificiale e dell’IoT permettono alle aziende di creare nuove opportunità, in un contesto in cui il 67% dei leader aziendali ritiene di avere necessità di elevate competenze digitali per poter rimanere competitivi.

La trasformazione digitale è sempre un tema di attualità e per questo è importante comprenderlo a fondo. Jonathan Allen, AWS Enterprise Strategist & Evangelist, durante il keynote di AWS Transformation Day, ha spiegato che per uscire dall'ancora presente impasse bisogna intraprendere un percorso prima di tutto culturale, verso la digitalizzazione.

«Servizio monoliti devono trasformarsi in micro-servizi, bisogna investire nella forza lavoro e avvicinarla ai clienti, così come snellire la burocrazia, magari automatizzandola. L'impresa deve essere digitale dall'interno non sopra dei processi standardizzati e vecchi».

Interessante soprattutto la necessità di ottenere una nuova prossimità ai clienti. Questo perché diverse tipologie di clienti possono comportarsi in modi differenti, creando così svariati customer journey. Come si affronta questo problema? Creando personas specifiche per i diversi gruppi e utilizzando tecniche come la segmentazione psicografica.

«Le personas formano buone approssimazioni in termini di comportamento, ma non assicurano che questi clienti "tipici" siano realmente rappresentativi del vostro cliente, nello specifico» racconta Phil Le-Brun, AWS Enterprise Strategist.

«Le personas possono anche agire in modo diverso a seconda del paese e della cultura, per esempio in Giappone c'è una maggiore fiducia implicita nei dipendenti di prima linea rispetto a quanto si trova tipicamente negli Stati Uniti. Nel corso del tempo si possono iterare queste personas, entrando sempre più nel dettaglio per consentire un grado di personalizzazione più elevato, un principio chiave della trasformazione di molte aziende».

La mappatura dei customer journey e le attività analitiche sono un punto di partenza. Il processo di trasformazione potrebbe essere di competenza del Digital Chief o del Marketing Officer, ma deve essere compreso e acquistato da tutti i CXO.

Secondo AWS, sfortunatamente ci sono troppe storie di grandi visioni a cui alcuni CXO hanno prestato servizio a parole, ma per le quali non hanno impegnato risorse ed energie. Un allineamento sentito e continuamente convalidato è fondamentale e non deve essere sottovalutato.

«Credo che la maggior parte delle organizzazioni che cercano di creare esperienze più coinvolgenti per i clienti debbano modernizzare la propria tecnologia, coinvolgere la propria leadership aziendale nella tecnologia ed innovare le metodologie di sviluppo dei prodotti» chiosa Le-Brun.

«Mettetevi nei panni dei vostri clienti, cercate di capire davvero quali sono le loro esigenze e poi applicate la tecnologia secondo le necessità e avrete un’azienda migliore».