B2B e servizi contribuiscono al cambiamento di Canon

Il vendor punta alla riconoscibilità anche al di fuori dell'ambito consumer, sottolineando l'evoluzione che la sta portando verso il mondo B2B e dei servizi, Da comunicare sfruttando le leve del social, collaboration e mobility

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a cura di Loris Frezzato

Voglia di cambiamento in casa Canon. Come se l'azienda nei suoi 80 anni di storia non ne abbia già affrontati abbastanza di cambiamenti, fin dai suoi esordi nella fotografia, a cui ha aggregato strada facendo mercati adiacenti, dalle fotocopiatrici, alle stampanti laser, al settore del video, passando dall'utilizzo personale fino a quello per l'ambito business che necessita grandi flussi di stampa.

Ma evidentemente non gli basta, e si propone oggi sul mercato con una nuova brand identity e una nuova enfasi alla comunicazione basata su nuovi linguaggi che comprendano anche i social media. 

"Una spinta al cambiamento e all'innovazione che è insita nel DNA di Canon - commenta Enrico Deluchi, egli stesso artefice ed effetto del cambiamento, essendo stato da pochi mesi chiamato come nuovo amministratore delegato della filiale italiana del vendor -, al punto che risulta essere la terza azienda negli USA per numero di brevetti depositati all'anno".

Enrico Deluchi - amministratore delegato di Canon Italia

"Una realtà che ha da sempre puntato, oltre che alla riconoscibilità sul mercato, anche su una forte fidelizzazione del canale, con rivenditori che collaborano con noi da oltre 40 anni, a riprova dei benefici di business reciproci".

"E, non da ultimo, caratterizzata anche da grande attenzione alla responsabilitá sull'impatto ambientale, sia nell'uso e riciclaggio dei componenti, sia nella logistica. Basti pensare che ci imponiamo di non usare il trasporto aereo proprio per limitare al massimo le emissioni in atmosfera".

Cambiamento, responsabilità e partnership che contraddistinguono anche la filiale italiana, dove vi lavorano 740 persone, gran parte delle quali dedite ai servizi. 

In direzione del B2B

Un brand, quello di Canon, fortemente percepito a livello consumer, che oggi il vendor intende collocare anche in ambito business "facendo forza oltre che sulla vasta offerta di prodotti, anche sul fronte dei servizi - riprende Deluchi -, i quali rappresentano un grande cambiamento culturale tra i clienti, i quali possono affrontare l'innovazione aziendale in termini di Opex e non di Capex, ossia senza accollarsi il peso di investimenti ma sfruttando i benefici delle nuove tecnologie".

Messaggi che ora l'azienda intende comunicare attraverso un nuovo linguaggio, puntando non più alla descrizione dei prodotti, ma a ciò che con essi è possibile realizzare "parlando lo stesso linguaggio dei consumatori e appoggiandoci agli stessi strumenti che loro stessi utilizzano, come i Social Media, dove si comunica attraverso "appunti visivi" raccolti con gli smartphone e i device mobili, producendo una quantitá enorme di informazioni". 

Gestire le informazioni fa bene al business

E le immagini sono proprio quello che Canon sa, per tradizione, fare bene, come anche la stampa o, quando si parla di ambienti business, la gestione delle informazioni. In effetti quella B2B rappresenta per Canon un'area piuttosto ampia, andando dalla stampa a livello industriale, alla videosorveglianza di rete, fino ai sistemi di gestione delle informazioni in tutto il loro ciclo di vita.

Teresa Esposito - marketing and pre-sales director B2B di Canon Italia

"E rappresenta un'area di grande investimento per Canon - afferma Teresa Esposito, marketing and pre-sales director B2B di Canon Italia -, che sul tema ha effettuato acquisizioni di aziende con specifico know how (tra cui Océ e Milestone - ndr) e che oggi si propone con una piattaforma di semplice gestione per integrare le informazioni aziendali all'interno del flusso gestionale o produttivo, tipiche del focus business delle aziende". 

I servizi, nuovo fronte di investimenti

Ma Canon è in grado di offrire in tale ambito sia tecnologie, sia servizi, come sottolinea Michele Cutillo, business services director per l'Italia: "In Italia disponiamo di circa 300 persone, che collaborano con altre 3.000 in Europa, dedicate a erogare servizi di stampa, sia tradizionale all'interno delle aziende, sia pay per use, fino a supportare i clienti stessi sui processi interni, per ottenere un time to market e accesso alle informazioni immediati".

Michele Cutillo - business services director di Canon per l'Italia

"A tale scopo mettiamo a disposizione dei clienti dei supporti dedicati per accompagnarli nella digitalizzazione delle loro informazioni in modo da renderle fruibili ai fini della definizione di strategie di business. Servizi vanno dall'outsourcing alla gestione delle risorse, attivando un cambiamento interno che consente alle aziende di focalizzarsi maggiormente sul proprio core business". 

Un'area, quella dei servizi, ritenuta di "grandissima opportunitá - conclude Deluchi - che oggi stiamo solamente sfiorando e sulla quale invece vogliamo investire per crescere e per contribuire a un graduale cambio di cultura nell'utilizzo dei servizi nel mercato e nel canale".