Barracuda ha scelto la piattaforma Singularity XDR di SentinelOne per consentire agli MSP di prevenire, rilevare e rispondere in modo automatico alle minacce informatiche in modalità Machine Speed, grazie alle funzionalità XDR alimentate dall'AI.
Barracuda aiuta più di 200.000 clienti in tutto il mondo a salvaguardare i dipendenti e i loro dati dalle minacce informatiche. Il fine dell'accordo è di potenziare il portfolio delle soluzioni legate alla protezione e risoluzione dei problemi degli endpoint, grazie alle funzionalità di API, alle integrazioni flessibili dei workflow e all'efficacia della piattaforma di SentinelOne.
Attraverso l’integrazione, gli MSP che utilizzano SKOUT Managed XDR e SentinelOne saranno in grado di beneficiare di analisi, rilevamento e reporting degli incidenti semplificati.
«I team di sicurezza devono monitorare e proteggere ogni componente della rete, ma sono sommersi da dati e alert sui nuovi virus» ha sottolineato Neal Bradbury, SVP di Barracuda MSP.
«C’è mancanza di personale qualificato per far funzionare i prodotti di cybersecurity su larga scala. La partnership con SentinelOne permetterà agli MSP di prevenire le minacce informatiche e contrastare i tentativi di intrusione in tempo reale».
Con le funzionalità di SentinelOne, le organizzazioni possono sperimentare la tecnologia XDR con azioni preventive, tempi di risposta più rapidi e workflow automatizzati nel perimetro dinamico e tecnologico.
SentinelOne sostituisce l'antivirus tradizionale (AV), l'antivirus di nuova generazione (NGAV), l'endpoint detection and response (EDR) e una varietà di atri prodotti con la piattaforma Singularity XDR alimentata dall'AI.
«Ogni luogo dove risiedono i dati è vulnerabile, dal dispositivo al server, fino al cloud» ha affermato Brandon Andrews, VP Worldwide MSP di SentinelOne.
«La combinazione di XDR alimentato dall'AI di SentinelOne e SKOUT Managed XDR di Barracuda aiuta gli MSP a colmare le lacune di sicurezza e a semplificare il loro stack di cybersecurity, eliminando le inefficienze associate alle soluzioni legacy e preesistenti negli ambienti IT».