BI e BA: cresce il bisogno d'intelligenza analitica in azienda

Imparare dalle prestazioni del passato, per preparare il successo del futuro, comprendendo meglio le esigenze dei clienti e anticipando le tendenze del mercato e le mosse della concorrenza

Avatar di Gaetano Di Blasio

a cura di Gaetano Di Blasio

Mai come in questo periodo occorre "intelligenza" per governare il proprio business. Chiaramente la crisi è il principale elemento di pressione, ma già da tempo la globalizzazione e il bisogno di internazionalizzazione spinge le imprese in mercati sempre più complessi. Una complessità che aumenta il rischio di sbagliare e questo non è un'ipotesi accettabile.

Provare un prodotto, sperimentare un nuovo servizio, "saggiare" il mercato non può essere fatto a cuor leggero, semmai sia stato possibile. Non è un caso, pertanto, che in un recente studio di Ibm, l’83% dei CIO intervistati a livello mondiale ha identificato gli analytics come una priorità assoluta. Un dato confermato, nella sostanza dagli analisti di mercato italiani, che posizionano i progetti di BI e BA al primo o al secondo posto tra gli obiettivi delle aziende per il 2012. 

Ovviamente un simile interesse ha moltiplicato l'offerta dei fornitori che propongono soluzioni più o meno generaliste, arricchite con applicazioni verticali o specificatamente indirizzate a scopi innovativi. Nelle pagine seguenti ne vedremo alcune, ma qui sarà opportuno soffermarci su qualche definizione. Prima, però, osserviamo che, indipendentemente dal settore in cui si opera, le soluzioni analitiche possono aiutare tutte le imprese a delineare più in profondità le caratteristiche del proprio business e a prendere decisioni più accurate.