Big Data e e-Commerce, una coesistenza non sempre facile

Le implicazioni del connubio tra e-commerce e i big data sono complesse e richiedono un approccio razionale pianificato al problema

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a cura di Giuseppe Saccardi

L’e-Commerce è un degli ambiti in cui i Big Data risultano essere più strumentali allo sviluppo del business. Perché sono importanti e come stanno rimodellando il settore? Luca Collacciani, Regional Manager di Akamai, ha le sue idee in proposito.

Nei prossimi anni, evidenzia, è lecito pensare che il cittadino medio sarà dotato di almeno 5 dispositivi connessi: Smartphone, PC, tablet, console portatili e persino elettrodomestici. Mentre aumentano le possibilità di connessione alla rete, aumenta anche però la mole di dati generati dai molteplici comportamenti dei consumatori. Saranno proprio i Big Data a influenzare e definire le modalità con cui l’azienda sceglierà di interagire con il suo pubblico.

In un tale scenario obiettivo di ciascun brand sarà quello di essere rintracciabile sempre e ovunque e far vivere ai propri clienti e un’esperienza online ineccepibile, tagliata sulle esigenze dettate dal dispositivo utilizzato, dalla location, dal tipo di browser e dai bisogni stessi del consumatore.

Luca Collacciani

"Questo è ciò che, in Akamai, chiamiamo Situational Performance, e che crediamo rappresenti una vera svolta nella fruizione del web: ciò che si offre non è un semplice sito ma una vera e propria esperienza", ha osservato Collacciani.

Qualunque sia la circostanza, continua il manager, requisito fondamentale per l’utente è un accesso veloce che consenta la navigazione di un sito dove, come e quando lo si desideri, nella cucina di casa propria così come all’interno di uno store: in un futuro non troppo lontano, non è da escludere che gli acquirenti potranno ricevere sul loro cellulare un coupon digitale personalizzato a seconda del reparto in cui si trovano, ad esempio.

Ad oggi, perseguire una strategia che raggiunga un target preciso al momento giusto e attraverso il canale più appropriato diventa imprescindibile per ogni business. Per non essere travolte dalle impressionanti quantità di dati generate dai consumatori, le aziende non solo devono comprendere il potenziale che i Big Data ma devono saperlo sfruttare per processi di decision-making più informati e accurati che permetteranno loro di trarre il massimo vantaggio da un mondo sempre più iperconnesso.

In sostanza, viene da aggiungere, i big data sono il mezzo ma l'essere umano farà sempre la differenza.