Big data e collaborazione tra IT e business

eBay tra i protagonisti dell'evento di IDC, in cui si è fatto il punto sul data driven, l'approccio basato sull'utilizzo di tutti i dati a disposizione per prendere le decisioni a ogni livello dei processi di business.

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a cura di Gaetano Di Blasio

Bisogna ammettere che non è sempre semplice capire cosa cercare. Ancora Cervellin sottolinea con forza l'importanza della collaborazione tra IT e Business: "Il cosiddetto data scientist non deve essere un nerd rinchiuso in ufficio con i dati, ma un business manager".

L'esperto sui big data di eBay aggiunge: "Non conta quale sia la funzione di business coinvolta (per lo più sono il marketing e le operation, ma Cervellin risponde al CFO), l'importante è che si realizzi una relazione stretta, perché il manager non viene a chiedere un dato, ma a presentare un problema da risolvere".La tavola rotonda: da sinistra: Capalbo, Mignemi, Origgi

La tavola rotonda: da sinistra: Capalbo, Mignemi, Origgi

Occorre, quindi, conoscere i processi di business, essere preparati per comprendere il problema e riconoscere quali sono i dati e le informazioni da cercare, le analisi da effettuare per trovare la soluzione.

Peraltro, nella tavola rotonda 'Da Real-time a Deep Insights: orizzonti e aspettative crescenti nell'era della Data Gravity', Maria Luisa Mignemi, Professional Services & Presales Regional Director Central East Europe di SAS, ha sottolineato l'utilità di un interlocutore tra IT e business, perché "IT manager e business manager hanno ciascuno le proprie responsabilità".

Carlo Capalbo, Cio de Il Sole 24 Ore, ha quindi spiegato come la ricerca di questa figura sia stata identificata nel data scientist, che attualmente è in realtà un team in cui si concentrano le conoscenze che occorrono.

Sul tema della Privacy si è aperta una piccola discussione anche con il pubblico, come vedremo nella prossima pagina.