"BlackBerry è una società conosciuta per l'estrema sicurezza dei suoi terminali, dunque saremo disposti a realizzarne uno basato su Android solo dopo aver reso sicura anche questa piattaforma", così si è pronunciato ufficialmente John Chen, CEO dell'azienda canadese, durante un'intervista rilasciata alla CNBC in merito alle voci di corridoio che circolano ormai da settimane sulla possibilità di un BlackBerry con Android.
La posizione di BlackBerry dunque è possibilista, non avendo smentito a priori la possibilità che venga mai realizzato un prodotto del genere, anche se ovviamente, visti i noti problemi di vulnerabilità del sistema operativo di Mountain View, l'argomento a cui ha accennato il CEO è tutt'altro che secondario. Non sappiamo però se l'azienda abbia già trovato una soluzione o meno.
Fatto sta che le vendite di BlackBerry sono in costante calo e dunque è del tutto evidente che sarà necessario trovare una soluzione alla crisi che attanaglia la casa canadese ormai da anni e che, nonostante i buoni dispositivi prodotti ultimamente, non sembra conoscere via d'uscita.
Gli ultimi risultati trimestrali infatti parlano chiaro, evidenziando come BlackBerry abbia venduto solo 1.1 milioni di terminali in questo lasso di tempo, ovvero 500.000 in meno rispetto allo scorso trimestre, che già non era certamente da considerarsi da record.
BlackBerry insomma sembra trovarsi tra l'incudine e il martello: da un lato infatti è sempre il sistema operativo, probabilmente, a non soddisfare più i consumatori, abituati a soluzioni molto più versatili ed avanzate, dall'altro ovviamente non si può permettere un ulteriore passo falso sul mercato e, se un dispositivo con Android dovesse rivelarsi vulnerabile, problema grave vista l'utenza business a cui essenzialmente si rivolge il brand, il crollo definitivo sarebbe inevitabile.
Cosa deciderà BlackBerry? Siamo tutti curiosi di saperlo.