CA Capacity Management migliora l'analisi predittiva

Nuove funzioni accrescono l'affidabilità dei servizi di business, grazie a una maggiore efficienza dei data center, grazie a previsione più accurata dei fabbisogni.

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a cura di Gaetano Di Blasio

CA Technologies ha annunciato una nuova versione di CA Capacity Management, progettata per consentire a imprese e service provider di erogare servizi di business più affidabili.

Un risultato reso possibile da una più accurata previsione delle risorse necessarie a supportare le applicazioni residenti in ambienti mainframe, distribuiti, virtualizzati e/o cloud ibridi.

A detta dei responsabili di CA, le nuove capacità analitiche forniscono dati utili ad abbattere i costi e i rischi dei data center, migliorando l'agilità operativa dell'impresa.

Gli ideatori del prodotto dichiarano che CA Capacity Management prevede funzioni all'avanguardia per l'analisi della scalabilità e della capacità negli ambienti cross-platform.In questo modo, sono messe a disposizione le conoscenze necessarie a operare decisioni più consapevoli, per migliorare la qualità del servizio e dell'esperienza.

Per esempio, la nuova versione della soluzione supporta i clienti nel:

creare modelli accurati e completi con cui eseguire delle analisi previsionali (what-if) sui fabbisogni di capacità;

prevedere la performance e il costo delle applicazioni nel caso di migrazioni su cloud ibride;

accantonare efficientemente capacità in previsione di progetti futuri, roll-out di applicazioni e aggiunta di utenti o divisioni al perimetro aziendale;

realizzare maggiori efficienze nei data center, aumentare il tasso di utilizzo delle risorse e formulare previsioni più accurate sulla performance delle applicazioni con un supporto esteso per CA Infrastructure Management e per gli ambienti Microsoft SCOM.

Ricordando le nuove problematiche portate da virtualizzazione e cloud, Rick Fitz, senior vice president della divisione Product Management Service Assurance di CA Technologies, affferma: "Ora le aziende hanno la necessità di prevedere come si comporteranno le applicazioni nei nuovi ambienti, capire se dispongono di capacità infrastrutturali adeguate a soddisfare i termini degli SLA, calcolare quando sarà necessario mettere on-line ulteriori risorse infrastrutturali per tenere il passo con la domanda e verificare se i servizi siano erogati nel modo più efficiente possibile".

I clienti possono usufruire dell'intelligence operativa di CA Capacity Management per stabilire l'eventuale impatto su performance, capacità e tempi di risposta derivante da variazioni introdotte in carichi di lavoro, configurazioni e piattaforme.

Tra queste ultime sono supportate quelle pubbliche di Amazon, Microsoft, Rackspace, Savvis e Verizon Terremark.

Per maggiori informazioni è disponibile un data sheet.