C'è un tesoro nello storage

Nei data center la capienza dello storage va spesso sprecata. Come rimediare lo spiega DataCore

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a cura di Giuseppe Saccardi

Ogni momento i dati vengono creati, condivisi, elaborati, modificati, memorizzati e infine archiviati da un insieme di processi di business, produttivi e commerciali che dà origine a una mole di dati che raddoppia ogni circa 18 mesi. E' un problema che finisce con il gravare, evidenzia DataCore, sui sistemi di storage delle reti aziendali, che finiscono con l'essere costantemente spinti al limite delle loro possibilità.

In aiuto è venuta la virtualizzazione, tramite la quale è possibile ottenere notevoli risparmi facendo inoltre emergere la capienza nascosta che si annida nell'insieme di dischi che equipaggiano le macchine in esercizio. E un ulteriore aiuto, spiega la società di software per la gestione e l'ottimizzazione dello storage, è dato proprio dal software SANsymphony-V, con il cui sviluppo si è proposta di ottimizzare l’utilizzo dello spazio su disco e semplificarne l’amministrazione. In sostanza, è il suggerimento di DataCore, prima di dare il via a investimenti in nuovo storage, è opportuno pensarci bene perchè indagini specifiche hanno evidenziato come spesso non venga utilizzato più del 25 per cento dell'asset di storage disponibile. 

Dresdner Kühlanlagenbau ha risparmiato sui costi virtualizzando lo storage

Un caso da prendere a riferimento

Secondo Klaus Sedlag, Direttore IT di Dresdner Kühlanlagenbau, un’azienda europea specializzata in refrigerazione e soluzioni per il condizionamento dell’aria, la volontà di sfruttare a fondo i dischi esistenti è stata il motivo per cui la sua società ha deciso di cercare una soluzione alternativa per la virtualizzazione dello storage. 

“Avevamo bisogno di una soluzione in grado di aumentare il valore dell’infrastruttura SAN e dell’hardware di storage già presenti in azienda. Dopo una lunga ricerca sul mercato, la società ha scelto la piattaforma SANsymphony-V di DataCore Software. Il risparmio sui costi è stato un elemento fondamentale per giungere a questa decisione, ma l’azienda è stata anche colpita dalla possibilità di eliminare la dipendenza da uno specifico fornitore di hardware e di poter scegliere i prodotti più convenienti tra quelli di diversi produttori", ha dichiarato il manager.