Citrix, tutto pronto per la mobilty aziendale

Con il rilascio di XenMobile Mdm, il vendor offre oggi uno stack completo di soluzioni di mobility eliminando la necessità di ricorrere a singoli prodotti di fornitori differenti. Due le iniziative lanciate per supportare le opportunità di canale

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a cura di Claudia Rossi

Con l'aggiunta dell'ultimo tassello, rappresentato da XenMobile Mdm, Citrix si candida oggi a interlocutore unico per la mobility aziendale. La nuova soluzione enterprise per la gestione dei dispositivi mobili, pensata per garantire agli utenti la possibilità di scegliere il proprio device e all'It di soddisfare i requisiti di gestione, sicurezza e conformità, completa infatti la Citrix Mobile Solutions Bundle per Emm (Enterprise mobility Management).

Oltre a XenMobile Mdm, il bundle include CloudGateway, NetScaler, XenDesktop, GoToMeeting, GoToAssist, ShareFile e Podio, eliminando l'esigenza di utilizzare più soluzioni distinte di altri fornitori. "Siamo i primi a offrire uno stack completo con logica centralizzata di soluzioni mobili, che comprendono gestione dei dispositivi, app mobili native per e-mail, accesso Web, collaborazione e condivisione dati, nonché virtualizzazione per l'accesso diretto a desktop e app Windows - ha sottolineato Massimo Ferrini, country manager Citrix Italia -. Siamo dunque pronti a intercettare tutte le opportunità che si verranno a creare in ambito mobility nel nostro Paese".

Nel 2012 si è assistito, infatti, a una crescita del numero di applicazioni aziendali disponibili su varie piattaforme. "Gli utenti - ha proseguito Ferrini - si sono ormai abituati a scaricare con facilità app sui propri smartphone e tablet e a volerle usare per scopi di lavoro. Considerata questa premessa, il reparto It delle varie organizzazione sarà sottoposto a una crescente pressione, dovendo monitorare il complesso ambiente creato da tutte queste piattaforme e app proprietarie per assicurare che l'azienda mantenga il controllo e per evitare di aprire la rete aziendale alla minaccia di attacchi dannosi”. 

Massimo Ferrini - country manager Citrix Italia

Preoccupazioni cui Citrix garantisce un'efficace risposta attraverso un modello di centralizzazione applicativa che ancora oggi però continua ad avere poca presa nel nostro Paese. "Occorre un lavoro di credibilità - ha aggiunto il country manager - di approfondimenti tecnici e di una messa a punto di professional services a disposizione del mercato. Da parte nostra supportiamo da sempre il canale nello sviluppo dei progetti e da tempo abbiamo riorganizzato la nostra struttura interna con un team di account manager dedicati a stimolare le vendite attraverso un direct touch sulle prime 30 aziende italiane e un gruppo di field sales che segue le top 250". 

Su tutto il mercato i partner sono attivi attraverso operazioni di fullfilment "ma spesso le dimensioni di questi operatori rappresentano un limite per riuscire ad agganciare proficuamente il midmarket" ha continuato Ferrini. Due le ultime iniziative promosse da Citrix per supportare ulteriormente le vendite dell'indiretta, una a livello locale, l'altra a livello europeo. La prima, frutto della collaborazione con Computer Gross, è rappresentata da un nuovo hub di servizi che si articola in pacchetti di 10 giornate demo al canale o ai clienti, la possibilità di avere un assessment e l'elaborazione finale di un'offerta. La seconda iniziativa, invece, ha visto la recente apertura a Parigi di un executive briefing center dove i clienti interessati possono provare le diverse tecnologie.