La tecnologia al servizio della mobilità sostenibile
La crescita delle popolazione che vive e lavora nei centri urbani porta inevitabilmente a un aumento del traffico cittadino. Un sistema efficiente di trasporto pubblico e una migliore gestione del traffico automobilistico possono fare la differenza sia a livello di riduzione dei gas inquinanti prodotti sia perché semplificano la mobilità delle persone.
Sono molteplici le tecnologie che contribuiranno a raggiungere questi obiettivi. L'utilizzo di sensori, telecamere e reti per la trasmissione dei dati di viabilità raccolti in una determinata area sono un esempio di come la tecnologia possa offrire al cittadino un servizio a valore.
Un esempio concreto della sinergia tra l'approccio "smart" e la sostenibilità ambientale è quello realizzato presso il Comune di Ascea (SA) dove è stato installato un servizio di bike sharing a pedalata assistita che, attraverso una tessera magnetica rilasciata dal comune di residenza, permette di fruire di una bicicletta elettrica per spostarsi tra le vie della città, offrendo un sistema di ricarica/riposizionamento e riconoscimento totalmente automatizzato.
Il sistema prevede pensiline fotovoltaiche standalone che producono energia accumulabile mediante l'ausilio di batterie, da rendere disponibile all'occorrenza. Anche il pagamento dei mezzi pubblici, dei parcheggi o di aree ad accesso limitato tramite smartphone e altri dispositivi verrà sempre più utilizzato in futuro. A Firenze è già possibile pagare il tram con il servizio di mobile ticketing inviando un SMS. La tecnologia di Near Field Communication (NFC), evoluzione dell’Rfid, che fornisce un'efficace connettività wireless a corto raggio, è un ulteriore esempio di come gli smartphone (molti dei quali già abilitati per questa tecnologia) possano essere utilizzati per effettuare pagamenti.