Il cloud è arrivato anche al cinema, più o meno protagonista. Una consacrazione che, però, riguarda essenzialmente il mondo consumer. Mentre sta maturando l'offerta per le imprese, queste ultime devono affrontare un'ultima sfida: quanto e come esternalizzare i servizi, proprio sfruttando le nuove proposte "tra le nuvole".
Il problema è innanzitutto aver impostato il proprio dipartimento informatico come una funzione di servizi da cui pretendere rapido supporto per lo sviluppo del business, a cominciare dalle implementazioni necessarie per avviare un nuovo progetto con tutti i processi che questo comporta.
Fatto questo, il passo successivo prevede che tale funzione sia in grado di attivare il suddetto supporto sia realizzando internamente quanto necessario sia appoggiandosi, per questo, a fornitori esterni.
Già oggi è entrata in azienda una cospicua fetta di applicazioni in cloud, per esempio sul fronte della mobility, che stanno contribuendo alla "digitalizzazione" delle imprese.
È questo il tema della cover story su questo numero che affronta pure gli analytics e i Big Data, un altro argomento fortemente correlato con le imprese digitali del futuro, sospinte anche dalla Commissione Europea (pur tra le polemiche degli operatori che vorrebbero incentivi per la larga banda).
Ormai le soluzioni analitiche sono utili per tutte le imprese e per tutte le figure decisionali all'interno delle stesse. Se una volta tali soluzioni erano appannaggio solo delle grandi imprese (peraltro anche limitate nell'utilizzo ai processi tipici di questa tipologia d'azienda), oggi sono accessibili pure a piccole e medie imprese, grazie alla loro disponibilità in cloud.
È la quadratura di un cerchio in cui cloud, mobility, big data e social media rappresentano i nuovi strumenti (la terza piattaforma come la chiamano in IDC) con cui le imprese digitali aumentano efficienza ed efficacia del business.