Clouditalia: due data center con Emerson Network Power

Il provider nato dalle "ceneri" di Eutelia prosegue lo sviluppo delle infrastrutture e dell'offerta, anche grazie al supporto di specialisti per la realizzazione dei centri di Roma e Arezzo.

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a cura di Gaetano Di Blasio

Si espande con due nuovi data center Clouditalia Communications Spa, nata da un progetto di manager e imprenditori italiani dell'ICT che hanno costituito Cloud Italia Srl e realizzato una cordata con ILPIII, un fondo di investimento internazionale per rilevare il ramo telecomunicazioni di Eutelia SpA.

La società, che mette a disposizione delle imprese servizi di telecomunicazione e cloud computing, è stata affiancata da Emerson Network Power in tutte le fasi di realizzazione di due nuovi data center a Roma e Arezzo.

Con sedi anche a Torino, Milano, Padova e Napoli, Clouditalia conta oggi 277 dipendenti e una rete di telecomunicazione con 14mila chilometri di fibra ottica su tutto il territorio nazionale. Attraverso la rete commerciale, i business partner e i presidi tecnici, l'azienda conta circa 600 punti nazionali di presenza.

Con una forte focalizzazione verso il settore imprenditoriale, Clouditalia punta a crescere nei servizi di telecomunicazione e di cloud computing per le piccole e medie imprese, unendo nell'offerta soluzioni informatiche che rendono, a detta dei suoi responsabili, l'offerta unica ed innovativa rispetto a quanto già disponibile sul mercato.

La sede di Clouditalia Communications ad Arezzo

Al centro del business si trovano i data center che Clouditalia ha voluto per fornire alla propria clientela un supporto cloud ad alto valore sia per la parte infrastrutturale (connettività, server, storage), sia per gli applicativi software (SaaS: Software as a Service).

Per realizzare due data center gemelli ad Arezzo e Roma, di circa 300 metri quadrati ciascuno, Clouditalia si è avvalsa del supporto di Emerson Network Power sin dalla fase progettuale. Ciò significa che oltre alla progettazione, direzione lavori e coordinamento della sicurezza, Emerson Network Power si è occupata anche della governance e supervisione delle attività relative alla fornitura e posa di quadri e impianti elettrici, nonché al cablaggio del sistema di monitoraggio; fornitura e posa linee frigorifere e impianto di rivelazione e spegnimento incendi.

Clouditalia ha posto requisiti di ridondanza, sicurezza, affidabilità, ma ha chiesto soprattutto rapidità di realizzazione: "L'infrastruttura è stata completata in soli due mesi e non si è determinata alcuna sostanziale criticità nella gestione della continuità operativa. questo è stato decisamente un punto qualificante, poiché la disponibilità dei servizi erogati dal data center non poteva essere interrotta durante l'allestimento dei cantieri", racconta Vincenzo Forgione, Site Operations Manager di Clouditalia.

Non è l'unico motivo di soddisfazione: "Tra i vantaggi che abbiamo sperimentato a seguito delle architetture implementate sottolineerei in particolare l'efficienza complessiva degli ambienti tecnologici e la possibilità di monitoraggio da remoto", spiega ancora Forgione, che esprime apprezzamento per "la competenza delle risorse di Emerson Network Power coinvolte nel progetto e l'approccio consulenziale".

Le complesse problematiche nella realizzazione dei data center sono il "pane quotidiano" per il personale di Emerson Network Power, che ha messo insieme un interessante raccolta di white paper, best practice e documenti in materia, disponibile sul sito della società per un download gratuito.

Le tecnologie installate

Le soluzioni di Emerson Network Power introdotte sono state speculari nei due data center di Arezzo e Roma, con una scalabilità che lascia a Clouditalia margini per un eventuale ampliamento dei due data center.

Il data center in costruzione: due mesi in tutto per la realizzazione dei 2 centri

Per quanto riguarda la protezione dell'alimentazione elettrica sono stati scelti gli UPS Liebert APM (da 30 e da 60 kVA), gruppi di continuità compatti e scalabili. La distribuzione della potenza è stata affidata a decine di Liebert MPH, rack PDU che integrano un sistema di monitoraggio e controllo delle funzioni.

In entrambi i centri di calcolo, il condizionamento di precisione è stato realizzato con i sistemi Liebert HPM. Queste unità di condizionamento ad espansione diretta, dotate del refrigerante R410A, si caratterizzano per un elevato livello di efficienza, grazie anche alla dotazione di ventilatori EC e della tecnologia Digital Scroll progettata per la massima resa energetica.

I due centri di calcolo si sono poi avvalsi di unità Liebert CRV, soluzioni posizionabili tra i rack che ospitano i server e provvedono al condizionamento direttamente vicino alla fonte di calore.

L'ottimizzazione del condizionamento nei due data center è stato poi valorizzata dall'utilizzo del sistema CoolFlex che prevede il "contenimento del corridoio freddo" e garantisce che l'aria fredda immessa sul lato frontale dei rack sia costante per tutta l'altezza dell'apparecchiatura. L'utilizzo di questa soluzione impedisce al calore generato dai server di unirsi all'aria fredda migliorando significativamente l'efficienza di raffreddamento con conseguente riduzione di aria fredda necessaria.

Emerson Network Power ha, infine, fornito anche i rack modulari DCM per ospitare le macchine di calcolo.

Per ulteriori approfondimenti è disponile un eBook Collection.