Clustered Data Ontap: l'OS di NetApp per lo storage software defined

La nuova release del sistema operativo unisce NAS e SAN per soluzioni di storage flessibili che aprono nuove oppiortunità al canale delle terze parti

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a cura di Loris Frezzato

Puntare al mercato italiano, dare fiducia alla corporate e attrarre risorse per uno sviluppo concreto del business nel nostro Paese, che sta riportando crescite interessanti, ben oltre i risultati ottenuti worldwide.

? la sfida di Bruna Bottesi, da un anno in NetApp come country manager, che si è adoperata per cambiare le regole del gioco in casa della filiale italiana del vendor "stiamo sviluppando per la prima volta un piano triennale di sviluppo, indispensabile per dare credibilitá al nostro Paese e attrarre capitali e risorse per la crescita. Una crescita che ha visto una chiusura d'anno, in aprile, con 6,3 miliardi di dollari, a + 2% e che in Italia ha percentuali ben superiori. E l'81% è indiretta, con punte dell'85% per la Penisola, a riprova che il canale rimane la nostra principale strategia di sviluppo commerciale".

Bruna Bottesi - country manager di NetApp Italia

Ventesimo compleanno di vita e conquista del sesto posto nella classifica mondiale del 'Best place to work', ma il 2013 è occasione di festeggiare per NetApp anche per il lancio della nuova versione del proprio sistema operativo per lo storage Clustered Data Ontap: "Un sistema operativo che lavora al massimo indipendentemente dalla piattaforma su cui poggia" come declama Roberto Patano, senior manager system engineer di NetApp per l'Italia, che prosegue: "Ontap è il primo sistema operativo utilizzato in ambito storage e noi non ci fermiamo di svilupparlo, destinandovi gran parte di quei 904 milioni di dollari (pari al 14% del fatturato) che stanziamo per la ricerca e sviluppo".

"E in Clustered Data Ontap cerchiamo di rispondere alle nuove esigenze di business delle aziende, offrendo scalabilitá ed efficienza per operazioni non disruptive. L'evoluzione Clustered di Data Ontap 8.2 offre un'unica infrastruttura storage flessibile per tutte le taglie aziendali, con storage unificato NAS e SAN. Una versione, quella Clustered, che era giá stata introdotta tempo addietro, ma che ora con la 8.2 evolve per avere una soluzione che assicura continuitá nel business permettendo di espandersi". 

Roberto Patano - senior manager system engineer di NetApp per l'Italia

Altro punto su cui NetApp pone l'accento, è la qualitá dei servizi raggiungibile con l'8.2, con possibilitá di misurazione delle performance, arrivando fino al livello di file, oltre che a volume, definendo le dimensioni in base a definite SLA. Senza doversi occupare della parte di backup (SnapVault) basata sul volume, intrinseca nel sistema operativo. 

"La nostra strategia si basa sul SDDC (software defined data center) e la nostra soluzione è l'unica ad avere lo storage interamente software defined, fornendo tutti i parametri di unificazione e di integrazione a livello applicativo con backup integrato - prosegue Patano -. E tutto ciò rappresenta un'opportunitá per noi e per il nostro canale, consentendoci di proporci in maniera consulenziale al cliente, evidenziando i vantaggi parlando di soluzioni che possono evolvere allineate alla crescita del cliente, senza sovrainvestimenti. Andando così a risolvere le vere esigenze dei clienti e fasando i progetti di storage in base alle dimensioni richieste. Opportunitá che derivano anche da tutta la parte di software complementare e da servizi ad alto margine che possono completare l'offerta, dal momento che NetApp delega interamente i servizi ai partner".

Partner che possono partire dalla grande base di installato in versione 8.1, ma che le nuove funzionalità del sistema operativo fanno presagire a NetApp un importante sviluppo del mercato dalle nuove istallazioni. Motivazioni di business che il vendor sta illustrando al canale dei partner attraverso un roadshow itinerante.