Grazie a innovazioni software, combinate con i servizi avanzati di rete, Cisco consente di sfruttare meglio l'infrastruttura di comunicazione, incrementandone l'utilizzo anche del 70%, senza compromettere la user experience e ottimizzando la comunicazione B2B (business-to-business).
È quanto sarebbe reso possibile da nuove funzionalità software che permettono ai sistemi Cisco di riconoscere il tipo e il numero di risorse (per esempio le porte, la larghezza di banda, l’infrastruttura) necessarie per supportare un meeting in base ai terminali utilizzati, adattandole automaticamente.
Queste e altre innovazioni rispondono all’esigenza crescente di comunicazione video, cui i responsabili IT e gli operatori di rete devono dare una risposta implementativa efficace ed efficiente. Una necessità che Cisco evidenzia nel recente studio Visual Networking Index, secondo il quale la videoconferenza desktop aziendale è destinata a crescere globalmente passando da 36,4 milioni di utenti nel 2011 a 218,9 milioni di utenti entro il 2016.
Un sistema Cisco TelePresence 1300 di classe media
Tra le novità che Cisco ha annunciato per inaugurare "l'era del video B2B", come dichiarano i responsabili della società californiana, va sottolineata l'integrazione fra Cisco TelePresence e Cisco WebEx. Gli ultimi sviluppi software, in particolare, permettono d'integrare le due piattaforme.
Di fatto, come preannunciato a inizio anno, i clienti con installazioni on-premise possono ora invitare a un meeting anche utenti esterni alla propria azienda, che potranno partecipare a riunioni in TelePresence e WebEx via Web.
Inoltre, sempre in base a quanto comunicato, tramite un’unica interfaccia, gli utenti possono programmare un meeting combinato TelePresence e WebEx e condividere video o contenuti con qualsiasi dispositivo, inclusi i cellulari e i tablet.
Su un piano più operativo, da segnalare le nuove funzionalità sulla rete Medianet, che forniscono agli amministratori IT ampia visibilità sul traffico video. Tali software, integrati ora sui terminali Cisco TelePresence e nei client Cisco Jabber, fanno parte dell'architettura Medianet, consentendo una sincronizzazione automatica dei terminali con la rete.
Inoltre, Cisco evidenzia che le nuove funzionalità Medianet permettono alla rete di monitorare il traffico video da tutti i terminali, rilevare potenziali problematiche relative alla larghezza di banda o alla qualità, e apportare le eventuali modifiche per garantire che i meeting vengano effettuati al meglio e portati a termine senza problemi.
Infine, gran parte di queste innovazioni sono anche estendibili come opzioni cloud video-as-a-service per i partner. Questi ultimi potranno utilizzarle per migliorare i servizi offerti.