Comcast, il più grande conglomerato mediatico degli Stati Uniti, ieri ha offerto circa 31 miliardi di dollari per acquisire Sky. L'obiettivo è quello di espandersi nel mercato europeo, battendo sul fil di lana la stessa 21st Century Fox di Murdoch. Com'è risaputo il magnate australiano sta cercando di acquisire il 61% che gli manca di Sky, ma l'Antitrust britannica ha congelato l'operazione. L'operazione Comcast è anche uno sgambetto a Disney, che a dicembre ha messo sul piatto più di 50 miliardi di dollari per acquisire gli asset TV e il catalogo Fox - quindi di conseguenza anche Sky.
Ad ogni modo la partita non è chiusa e tutti i contendenti sono ancora in lizza. Fanno gola non solo i 23 milioni di abbonati Sky ma anche la possibilità di distribuire al meglio ogni contenuto in Europa sfruttando più piattaforme - dal satellite al Web.
"Consideriamo Sky come una media company: Sky News, Sky Sports, Sky Movies. C'è una notevole presenza nella creazione contenuti, non solo distribuzione", ha commentato Brian L. Roberts, presidente e AD di Comcast.
Nel frattempo in Italia ci si interroga sugli eventuali effetti di questa operazione. Comcast vale 150 miliardi di dollari e certamente potrebbe permettersi operazioni ben più onerose nel campo dei contenuti rispetto ai concorrenti. Senza contare che il suo portfolio conta già NBC Universal, Time Warner Cable, Dreamworks Animation, etc.