L'acquisizione di iTracs

Dimostrata la fattibilità di un cavo in rame in grado di supportare 40 Gbps su distanze fino a 30 metri e oltre. Giampiero Sforte, responsabile di Commescope in Italia, Grecia e Cipro, ci illustra i vantaggi del cablaggio del futuro.

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a cura di Gaetano Di Blasio

L'acquisizione di iTracs

Commscope si è impegnata anche nello sviluppo di infrastrutture intelligenti e della loro gestione, Per questo, commenta Sforte, ha recentemente acquisito una specialista del Data Center Infrastructure Management (DCIM).

iTracs vanta 25 anni di esperienza al supporto delle aziende nel migliorare efficienza operativa, sfruttamento delle capacità, riduzione dei costi. Soprattutto di presenza in alcuni dei data center e ambienti di infrastruttura più complessi al mondo, con oltre un terzo dei propri clienti tra le Fortune 500.

"Insieme a iTRACS, possiamo fornire alle aziende di tutto il mondo le soluzioni migliori e più complete per la progettazione, la gestione, il monitoraggio e la pianificazione di un'infrastruttura per data center", afferma Sforte, precisando: "La soluzione iTRACS CPIM (Converged Physical Infrastructure Management) si baserà sulla soluzione imVision di CommScope, per posizionarci con una piattaforma in grado di offrire ai clienti le migliori funzionalità di documentazione e gestione delle risorse per le infrastrutture di rete e di alimentazione".

Video dimostrativo della soluzione CPIM di iTracs, acquisita da Commscope

In particolare, il manager italiano esalta "l'architettura aperta, associata a un modello visivo 3D, che crea una rappresentazione visiva completa dell'intero ecosistema fisico, compresi i consumi energetici, le condizioni termiche e le connettività di rete e di alimentazione, e può incorporare statistiche aggiuntive quali le prestazioni dei server e la capacità di storage".