Proprio per portare a conoscenza del canale delle opportunità derivanti dal nuovo programma MSP, nelle ultime settimane Ibm ha organizzato, in collaborazione con i propri distributori, una serie di Webcast e di incontri sul territorio, utili per il vendor per identificare all'interno del proprio canale circa 400 aziende con le caratteristiche adatte a proporsi come MSP, di cui un centinaio sono nuovi nomi , un gruppo che, assicurano, ogni settimana si arricchisce di 1 o 2 nuove aziende partner. Una cinquantina vengono seguiti da molto vicino da Ibm, mentre sugli altri sono stati attivati i tre distributori: Computer Gross, Tech Data e V-Valley.
Tutti attivi su un paniere d'offerta che, dicevamo, essere molto ampio, che va dai PureFlex, alle soluzioni di Virtual Desktop e SmartCloud Enterprise, coinvolgendo Worklight mobile, Ibm Endpoint Management fino ai servizi per la gestione dei data center. Trasversale a tutte le offerte, stanno poi i servizi di Ibm Global Financing, che propone formule di leasing con pagamenti mensili evitando l'obsolescenza della dotazione tecnologica aziendale.
"Strumenti per agevolare l'utilizzo di tecnologie innovative da parte dei clienti e facilitare gli MSP nella loro proposizione, come la possibilità di utilizzare il nostro cloud a consumo svincolandosi da ingenti investimenti iniziali, o con modelli di pay as you go o, ancora, con contratti specifici, a condizioni particolari per gli MSP, per il software, chiamati Application Specific Licensing" come dettaglia De Angelis.
Tornando al Partner Program, oltre ai vari livelli di membership, è possibile anche essere MSP Only, ai quali è richiesto un minimo di certificazione tecnica e a cui viene assegnato un 'bollino' per essere riconosciuti sul mercato. Un valido aiuto agli MSP viene poi garantito attraverso gli Innovation Center, di cui uno in Italia, che danno la possibilità di concertare le varie tecnologie Ibm e mostrare direttamente la fattibilità dei progetti.