CoreTech mette al centro il business dei partner

Al summit annuale del distributore milanese in mostra le opportunità per il canale ICT che deve affrontare il cambiamento con i piedi per terra

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a cura di Gaetano Di Blasio

La differenza tra vincere o non vincere in un gran premio di Formula 1 è di una manciata di secondi. A Melbourne, la distanza tra Sebastian Vettel, che ha vinto la gara con un tempo di 1 ora 24 minuti, 11 secondi e 670 millesimi, e Lewis Hamilton, giunto secondo, è stata di 9 secondi e 975 millesimi. In termini percentuali un'inezia. La metafora sportiva permette a Roberto Beneduci, Ceo di CoreTech, di sottolineare come possa bastare poco per migliorarsi, superare il traguardo e raggiungere il successo: «Il decimo classificato, Ocon della Force India, ha realizzato una performance inferiore appena dell'1,697%».

La performance è il tema del summit che tesse un filo unendo le soluzioni presentate durante il CoreTech Partner Summit 2017. Un filo che parte dal pragmatismo di Roberto, appassionato di tecnologia e tecnico, prima che amministratore delegato sempre a fianco dei propri collaboratori. È questo lo spirito che guida una squadra unita nella ricerca e ottimizzazione di soluzioni per le aziende del canale ICT. Soluzioni che consentano di colmare quella piccola differenza utile per soddisfare il cliente, conquistarne la fiducia e costruire il proprio margine. «Non serve il singolo elemento che potrebbe farvi realizzare il grande salto, ma tanti miglioramenti che portano a un incremento di performance costante e, soprattutto, sistematico. Perché è la somma che fa il totale!», chiosa Beneduci, citando Totò.

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Il mercato sta cambiando, come ha mostrato Andrea Ardizzone, segretario generale di Assintel, che ha illustrato alcuni dati di mercato e presentato brevemente la nuova piattaforma Assintel Report+. Un cambiamento che molti rivenditori non sanno ancora come affrontare. CoreTech propone due strade complementari, come spiega Beneduci, scuotendo la platea: «Non si può vivere alla giornata senza una strategia. Noi abilitiamo i partner a essere Managed Service Provider e Cloud Service Provider». Questo avviene grazie a un'offerta Cloud e On Premise, alla continua formazione sulle soluzioni (soluzioni pensate per i partner, evidenzia Beneduci) e sulle strategie di business. Oltre che al supporto.

Concretezza e sostanza con gli Sbam

La formazione è stata un altro leit motiv della giornata, non a caso iniziata con i corsi e le certificazioni, per poi, nel pomeriggio assistere alle presentazioni delle diverse soluzioni proposte da CoreTech e dai vendor e partecipare agli Sbam, cioè i momenti di incontro che erano stati prenotati dai partecipanti per conoscere da vicino le realtà presenti, andando subito al dunque, nei pochi minuti a disposizione, per approfondire opportunità e vantaggi di business.

Due le sessioni di Sbam per dare modo d'incontrare i vendor dopo le rispettive presentazioni, che sono state sostanziose. Oltre alle soluzioni ottimizzate da CoreTech, Stellar e Sygma, sono state presentate le soluzioni di DrWeb, GFI Software, AKCP, Kerio Technologies, e Hewlett Packard Enterprise. Tutte interessanti. Interessante, in particolare la roadmap degli sviluppi e dell'integrazione tra GFI e Kerio, dopo che quest'ultima è stata acquisita dalla prima. In particolare, l'interesse comune è di continuare a innovare.

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Le due offerte sono molto complementari, il che facilita il processo d'integrazione, che vedrà progressivamente aggiungere le funzionalità di Kerio nei prodotti GFI. Se a lungo termine il brand Kerio potrebbe scomparire, ciò non accadrà ai prodotti, molti dei quali vedranno una 'nuova vita' all'interno di soluzioni GFI, mentre aggiornamenti e nuove release andranno avanti senza soluzione di continuità.

Sempre in termini di roadmap, è stata interessante anche la presentazione di Dimitri Crea, channel manager di HPE per la divisione software. Quest'ultima è in procinto di cambiare ragione sociale in seguito all'imminente fusione con Microfocus, che si concretizzerà nella sesta azienda di software a livello mondiale a detta dello stesso Crea, quale passa poi a presentare la soluzione HPE VM Explorer per il backup di ambienti VMware e Hyper-V. Come accennato diverse sono state le presentazioni delle soluzioni che dimostrano le capacità di scuoting di CoreTech e che aiutano a distinguersi.

Particolare attenzione ha suscitato la soluzione Sygma di Coretech stessa, che, come ha spiegato Francesco Piccolo, permette di gestire i servizi per i clienti e la relazione con loro attraverso una serie di strumenti che consentono di controllare l'erogazione dei servizi da parte di system integrator e MSP. Un tool che appare completo e il cui vantaggio è sostanzialmente quello di ottimizzare le attività con un notevole risparmio di tempo.

L'impegno premia

La manifestazione è stata anche l'occasione per premiare alcuni partner: «Quelli che hanno ingranato una marcia in più», motiva Beneduci, spiegandoci: «Sono rivenditori che già lavoravano con noi e, nell'ultimo anno, hanno realizzato un buon incremento di fatturato oppure che hanno dimostrato di saper crescere, magari aumentando il cross selling o, meglio ancora, che hanno iniziato a lavorare bene nel cloud. Ci sono anche nuovi rivenditori che in breve tempo, interessandosi subito alle soluzioni da noi proposte, hanno raggiunto in breve tempo risultati apprezzabili».

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Il momento della premiazione dei partner di CoreTech

A ritirare i premi sono stati: Nicola Malagnini, di Advanced Network System; Silvano Insogna, di Brain Service Solution Srl; Marco Racca, di DNS Informatica Sas; Davide Gianardi, di Dynamics Consult; Andrea Fazzi, di Fuzzy Logic srl; Giancarlo Martinelli, di GMK Sistemi Srl; Alberto Frigerio, di Mitan; Andrea Marucci, di Shift Srl; Erich Gambato, di Wellservice srl; Andrea Lacrima, di ALnet Consulting. In chiusura giochi e divertimento per tutti.