Cosa dice il nuovo Payment Security Report 2022 di Verizon

Verizon lancia il Payment Security Report (PSR) 2022 contestualmente all'introduzione, nel 2022, del PCI DSS v4.0 da parte di PCI SSC

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a cura di Antonino Caffo

Nonostante il miglioramento significativo della compliance rispetto al PCI DSS (Payment Card Industry Data Security Standard) registrato nel 2020, le minacce alla sicurezza informatica che le organizzazioni devono affrontare sono più temibili di quanto non fossero due anni fa, come rivela il Payment Security Report (PSR) 2022 di Verizon.

Mentre le organizzazioni si preparano a implementare il PCI DSS v4.0, il PSR 2022 fornisce preziose informazioni per orientarsi e adattarsi al nuovo standard.

L'approccio logico di Verizon alla gestione strategica delle complesse sfide in materia di compliance sembra fare la differenza in positivo per le aziende.

Il rapporto di quest'anno ha rilevato che, nel complesso, la conformità PCI DSS è migliorata in modo significativo nel 2020, con il 43,4% delle organizzazioni che ha mantenuto la piena compliance. Si tratta di un miglioramento rispetto a quanto evidenziato nel PSR 2019.

Inoltre, nonostante più della metà delle organizzazioni (56,7%) non abbia superato la valutazione di convalida intermedia in quanto non attua uno o più controlli di sicurezza, il divario di esecuzione degli stessi è comunque migliorato sostanzialmente, passando da un massimo del 7,7% nel 2019 a un minimo del 4,0% nel 2020.

"Nonostante i miglioramenti della compliance, sappiamo che gli hacker sono ancora là fuori e più forti che mai", ha affermato Sampath Sowmyanarayan, CEO di Verizon Business.

“Il nostro Data Breach Investigations Report (DBIR) 2022 ha rilevato che il settore finanziario continua a essere vittima della criminalità organizzata spinta da motivi economici, con i server che risultano coinvolti nel 90% delle violazioni finanziarie. Di conseguenza, è difficile che un ulteriore impegno sulla propria attuale strategia determini un cambiamento", ha continuato Sowmyanarayan.

"Per rimanere coperte nel complesso panorama della sicurezza informatica di oggi, le organizzazioni dovranno avvicinarsi ai propri obiettivi e traguardi a livello di progetto, programma e strategia".

La pandemia di COVID-19 ha intensificato le attività commerciali online e le transazioni con carte di pagamento, ma ha anche consentito agli hacker di sfruttare le minacce e le debolezze, esistenti ed emergenti, relative ai sistemi e ai processi di pagamento.

A complicare ulteriormente il panorama della sicurezza dei pagamenti per i Chief Information Security Officer (CISO) e per gli altri professionisti della security, il PCI SSC ha recentemente introdotto la più significativa riforma del DSS dal suo rilascio nel 2004.

Sebbene sia un significativo passo avanti, i responsabili della sicurezza dovranno concentrare la propria attenzione e impiegare le proprie risorse per essere al passo con questi nuovi requisiti. Rilasciato all'inizio di quest'anno, il PCI DSS v4.0 entrerà in vigore a partire dal 2024.