Costa Concordia con i ponti radio Sice

L'operazione di parbuckling all'Isola del Giglio resa possibile anche grazie a una comunicazione da 500 Mbps full duplex via Internet, con le connessione fornita all'operatore ReteIVO.

Avatar di Gaetano Di Blasio

a cura di Gaetano Di Blasio

Mezzo mondo con il fiato sospeso durante le operazioni per la Costa Concordia. Prima volta di un parbuckling di quella portata, ma non prima esperienza di connessione in situazioni difficili. In particolare, Sice, specialista del settore, ha fornito all'operatore ReteIVO, i ponti radio necessari per portare Internet a 500 Mbps full duplex all'Isola del Giglio.

Stando a quanto comunicato dai responsabili di Sice, si tratta di un'imponente commessa di ponti radio IP ad alta capacità tra il Giglio e Internet, realizzato in occasione dei lavori per il raddrizzamento.

Il network realizzato da ReteIVO consta di due collegamenti radio indipendenti su due canali simmetrici, che consentono di supportare oltre 800 connessioni contemporanee, tutte indipendenti.

Come sostengono presso la società italiana, questo, viste le distanze elevate e gli attraversamenti marini, il collegamento ad alta capacità è stato possibile grazie alle caratteristiche tecniche uniche dei ponti radio Gigabit Ethernet Sice.

Più precisamente, la connettività principale del backbone è stata realizzata su bande ad alta frequenza e capacità (13 e 17 GHz), collegate alla dorsale di ReteIVO con entrambi i protocolli PDH (Plesiochronous Digital Hierarchy) e SDH (Synchronous Digital Hierarchy).

L'accesso diretto Internet-Intranet con banda sincrona è stato realizzato con ponte punto-punto di classe carrier (cioè con affidabilità e resilienza elevate a garanzia della cotinuità del servizio). Ponti e router multicore sono stati montati per il collegamento temporaneo. Una connessione di backup seguiva una tratta diversa.