Cresce in Huawei l'interesse per il mondo Enterprise

Alla luce delle importanti crescite realizzate nell'ultimo esercizio, la divisione del vendor cinese punta ad allettare il canale con una serie di nuove soluzioni in ambito data center. E presto verrà ampliata la rosa dei distributori

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a cura di Loris Frezzato

Un'ondata di novità in ambito business ha aperto la primavera 2014 di Huawei, il vendor cinese che si propone sul mercato con tre differenti divisioni: una dedicata al mondo consumer, una indirizzata alle reti dei carrier e la divisione Enterprise, per un giro d'affari complessivo che si aggira sui 39,5 miliardi di dollari.

Ed è proprio sulla business unit per l'ambito Enterprise che il vendor sta premendo l'acceleratore, per portare velocemente la quota del 5% ascrivibile alla divisione nel 2012 ad arrivare a un 15% entro il 2017, con crescite entusiasmanti che nel corso del 2013 hanno toccato il 32% a livello mondiale e che per quanto riguarda il mercato italiano hanno superato abbondantemente il 100%. 

"Huawei negli ultimi anni ha deciso di entrare con forza nel mondo enteprise ha dichiarato Sergio Gianotti, Sales & Marketing Director Business Unit Huawei Enterprise -, con investimenti cospicui. L'obiettivo di arrivare a rappresentare il 15% del business generale dell'azienda entro 3 anni lo stiamo raggiungendo attraverso un'azione combinata di nuovi lanci di prodotto e nuove strategie, seguendo i filoni della data center infrastructure, l'infrastruttura di trasporto tra fibra ottica e IP e il mondo della unified communication e collaboration".

"Ambiti che poi si traducono nelle risposte alle esigenze mostrate dalle aziende, ossia l'enterprise mobility, il software defined networking e il cloud data center, tutte tecnologie abilitanti per lo sviluppo della mobility in azienda".

Sergio Gianotti - Sales & Marketing Director Business Unit Huawei Enterprise

A soddisfare tali esigenze contribuisce il lancio da parte del vendor della famiglia degli Agile Switch S12700, prodotti che utilizzano tecnologie innovative, come gli Ethernet Network Processor (ENP), e che contribuisce a virtualizzare le reti, cablate e wireless, dei device.

Si tratta di una porta di ingresso al mondo del cloud data center, che si basa su FusionCube, ossia un "data center in a box", integrato attraverso l'infrastruttura virtualizzata FusionSphere, una soluzione cloud convergente e che culmina nell'accesso terminale, con FusionAccess, che è la soluzione Huawei per la virtualizzazione del desktop. 

Mentre per le esigenze di avere data center "mobili" nel vero senso della parola, Huawei ha pensato anche alla possibilitá di trasferire tutte le tecnologie neessarie per creare un data center all'interno di container, con i vantaggi di potere effettuare spostamenti dove richiesto o dove è più opportuno, a fronte anche di vantaggi in caso di operativitá continuativa a seguito di eventi naturali.

Le novità in ambito enterprise comprendono, inoltre, il core switch CloudEngine 12800, la nuova famiglia degli OceanStor 18000, una piattaforma di storage per i data center di ultima generazione caratterizzata da virtualizzazione, cloud ibrido, IT semplificato e basse emissioni di carbonio, pensata per i settori finanziario, pubblico, energetico, manifatturiero, trasporti, educational e TLC; il nuovo il FusionCube per Sap Hana, e la soluzione eLTE di broadband trunking, per applicazioni adatte alle smart city, e per la gestione di situazioni di emergenza, che consente comunicazione voce e video integrati a vantaggio di decisioni in tempi rapidi. 

"Business che passa interamente attraverso il canale dei nostri partner - sottolinea Alessandro Cozzi, responsabile del canale in Huawei Enterprise -. Oggi il nostro ecosistema dei partner è fortemente diversificato e impegnato dal punto di vista delle competenze, composto da partner tradizionali ma a cui si stanno via via aggiungendo anche realtà nuove, soprattutto orientati verso la gestione di soluzioni di software defined data center, come i solution provider".

Un mercato, quello enterprise, che il vendor presidia sia direttamente, prendendo contatti con i clienti di maggiori dimensioni, attraverso un team dedicato che poi, comunque, passa il lead al canale, che a oggi conta un centinaio di operatori, di varie tipologie, tra TLC, rivenditori, system integrator e global partner.

La maggior parte di questi passa attraverso i distributori per la fornitura dei prodotti: attualmente Computerlinks ed EdsLan, cui a breve pare se ne aggiungerà un altro in ambito IT.