Da Cisco un network fabric per Data Center e Cloud

Il nuovo switch di livello 2/3 a 40 gigabit ad alta densità è una soluzione ideata per i cloud ibridi.

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a cura di Giuseppe Saccardi

Cisco ha esteso la sua strategia di Unified Data Center per consolidare le diverse funzioni di rete in un unico fabric e meglio indirizzare trend emergenti come il cloud computing e l'open networking. Artefice di questa evoluzione sono il rilascio degli Switch Cisco Nexus 6000 Series, apparati di livello 2/3 con velocità di 40 Gigabit ad elevate densità, le funzionalità per cloud ibridi sicuri con Cisco Nexus 1000V InterCloud per estendere i cloud privati a quelli offerti dai service provider, ed un controller di rete programmabile, parte del portfolio Cisco Open Network Environment (ONE).

Cisco sta inoltre perseguendo la propria strategia Cisco ONE, indirizzando trend emergenti come l'open networking, la programmabilità e il software-defined networking applicati ai contesti di rete data center, campus, cloud e service provider.

Considerati nel loro insieme, questi rilasci risultano significativi perchè permettono di scalare, estendere e rendere open il substrato connettivo degli ambienti data center, cloud e dei provider mantenendone la consistenza tra i livelli fisici e virtuali. Inoltre, permettono alle aziende di connettersi ad ambienti multi-cloud e cloud-ibridi, ed abilitano i service provider ad offrire nuovi servizi.

In particolare, la Serie Nexus 6000 espande il portfolio di switch per  data center di Cisco con prodotti ad elevata densità di porte e scalabilità. Due i nuovi modelli: il Nexus 6004, equipaggiabile con un massimo di 96 porte 40GE wire speed (oppure 384 porte 10GE) in un formato compatto di 4U, e il Nexus 6001, che equipaggia 48 porte GE/10GE e 4 porte 40GE (o 16 porte 10GE) in un formato da 1U.