Da EMC soluzioni integrate per il backup

Nuovi sistemi Data Domain espandono la gamma di dispositivi per la protezione dei dati del portfolio EMC, moltiplicandone prestazioni e scalabilità  

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a cura di Giuseppe Saccardi

EMC ha annunciato il rilascio di nuovi prodotti hardware e software per le aziende che vogliono dotarsi di soluzioni storage integrate per la protezione dei dati e porsi nelle condizioni di far fronte alle sfide che si preannunciano, a causa della loro forte crescita, l'esplosione dei big data e la necessità di supportare applicazioni come SAP HANA e Oracle, sempre più esigenti in termini capacitivi ed elaborativi.

I nuovi prodotti e le applicazioni rilasciate intendono rispondere, ha evidenziato Michele Santolin, sales manager della divisione Backup & Recovery Systems di EMC, alle esigenze espresse dagli amministratori del backup, che sono sempre più esposti a crescenti pressioni da parte delle diverse divisioni aziendali, alla gestione di macchine virtuali, alla gestione di più silos di storage indipendenti e disottimizzati.

EMC DD7200

Quello che in pratica si evidenzia come sempre più critico è il fatto che l'architettura di storage tipica nelle aziende è riferibile come "architettura accidentale" ed è composta da un insieme frammentato di dispositivi e processi di protezione dati basati su svariati silos indipendenti e la cui responsabilità è spesso poco chiara o comunque non ben identificata.

E' proprio a questa situazione che EMC si è proposta di dare una soluzione con il rilascio di una nuova gamma di dispositivi più performanti e di funzionalità che permettono ai responsabili del backup di gestire in modo ottimizzato le problematiche derivanti da implementazioni poco “accurate” e da architetture accidentali.

In pratica, ha osservato EMC, con i nuovi prodotti diventa possibile realizzare una infrastruttura di backup centralizzata ed ottimizzata, più facile da gestire e più economica, con backup più veloci favoriti da funzioni di deduplica e restore con una più ridotta finestra di effettuazione.

"Siamo stati i primi a credere nella integrazione tra software di backup e dispositivi di storage e l'odierno rilascio è una ulteriore concretizzazione di questa nostra vision", ha dichiarato Santulin.

Tre i punti chiave dell'approccio di EMC al backup e alla sua architettura:

* Una suite di apparati composta da storage ottimizzato ed espandibile in termini di capacità, con un'elevata durata dei dati a disposizione dei processi di disaster recovery, backup e archiviazione.

* Integrazione con flussi ottimizzati con le diverse sorgenti di dati, compresi hypervisor, applicazioni e storage, con l'obiettivo dichiarato di garantire in ogni caso le prestazioni e la visibilità delle operation che gli utenti clienti interni richiedono.

* La disponibilità di un catalogo di tutte le copie dei dati e funzioni di reporting e analisi per rispettare la compliance.