I dispositivi fisici e la suite software

Nuovi sistemi Data Domain espandono la gamma di dispositivi per la protezione dei dati del portfolio EMC, moltiplicandone prestazioni e scalabilità  

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a cura di Giuseppe Saccardi

I prodotti Data Domain

Alla famiglia Data Domain si aggiungono i nuovi sistemi DD2500, DD4200, DD4500 e DD7200. Sono dispositivi con cui EMC ha inteso fornire le prestazioni e la scalabilità che occorrono per consolidare in modo economicamente conveniente i dati di backup e archivio su un'unica piattaforma.

I nuovi sistemi midrange sono fino a quattro volte più rapidi e dieci volte più scalabili rispetto ai sistemi Data Domain che vanno a sostituire. Inoltre, secondo dati di targa, supportano fino a 540 stream di dati, con un incremento in questo caso pari a tre volte, che aiuta ulteriormente a consolidare l'intero insieme di dati di backup e di archivio.

Dal punto di vista dell'ambiente IT i nuovi sistemi supportano il backup diretto da SAP HANA Studio via NFS, inoltre, il nuovo DD Boost for Oracle RMAN supporta Oracle Exadata e SAP su Oracle. Per supportare un insieme più ampio di ambienti storage d'archivio, i sistemi Data Domain prevedono anche l'integrazione trasparente con le applicazioni di archiviazione di OpenText, IBM e Dell.

DD 7200

Le suite software Data Protection e NetWorker

Per quanto concerne le applicazioni software, la EMC Avamar 7 supporta ora, ha osservato EMC, tutti i principali workload di data center inviati ai sistemi Data Domain, con l'aggiunta dei backup di file system e NAS/NDMP.

In questo modo, ritiene la società, tutti i principali workload di data center possono essere adeguatamente protetti. Ad esempio, ha evidenziato Santulin, con VM Instant Access, è possibile lanciare una VM da un sistema Data Domain per averla funzionante in meno di due minuti.

La suite software Data Protection

Novità anche per EMC NetWorker 8.1, che prevede ora la la gestione integrata delle copie snapshot con una nuova interfaccia utente a wizard, funzioni di auto-discovery e assegnazione intelligente dello storage per snapshot. 

L'integrazione con i sistemi Data Domain è stata inoltre consolidata con il supporto di Data Domain Boost (nato per reti e ambienti IP) su Fibre Channel, cosa che, ha fatto notare EMC, rende i tempi di backup più veloci dei circa il 50% e quelli di ripristino di 2,5 volte più rapidi rispetto alle configurazioni basate su VTL.

Non ultimo, EMC ha annunciato anche nuove funzionalità per il backup del cloud. Il prodotto Mozy by EMC, tramite la integrazione con Active Directory, permette ad esempio di alleggerire il lavoro amministrativo richiesto per creare nuovi account utente e aumenta le capacità self-service.