Fujitsu ha annunciato l’espansione della sua linea di server dual-socket PRIMERGY tramite l'aggiunta di nuovi modelli specificatamente progettati per consentire la crescita delle attività nei data center e abbattere il problema della carenza di spazi fisici e di energia.
In particolare, ha spiegato la società, i nuovi modelli server rack e blade sono stati progettati per ridurre ulteriormente i costi, ottimizzare i carichi di lavoro mediante l'accellerazione dell’esecuzione dei task, migliorare l'efficienza complessina e fornire una maggiore scalabilità intermini di produttività.
PRIMERGY RX2530 M1
La linea di rack server dual-socket FUJITSU, riferita come PRIMERGY RX2530 M1, si caratterizza con un fattore di forma a rack di 1U, ed è suggerita da Fujitsu come particolarmente adatta per la virtualizzazione e le implementazioni scale-out. Le sue capacità, sottolinea, hanno stabilito un nuovo record di efficienza energetica di riferimento SPECpower_ssj2008 nella classe di rack server 1U al lancio, stabilendo complessivamente il nuovo miglior punteggio in termini di efficienza pari a 9811 ssj_ops/watt (operazioni per watt di potenza)..
Fujitsu sta anche espandendo la sua gamma di sistemi blade. A cui ha aggiunto il server PRIMERGY BX2580 M1, un apparato pensato per ottimizzare la gestione della virtualizzazione e altri carichi di lavoro massivi.
I nuovi server, evidenzia Fujitsu, si caratterizzano con la qualità e affidabilità tipiche del marchio PRIMERGY, e includono nuove funzionalità come l'ultimo processore Intel Xeon E5-2600 v3 e le nuove memorie DDR4 per potenziare le prestazioni delle applicazioni. Fujitsu aiuta anche a ridurre il sovraccarico di lavoro IT per amministrare e gestire server farm attraverso le aggiunte innovative come Embedded Lifecycle Management, che fa parte della Suite FUJITSU Software ServerView.
Entrambi i nuovi modelli PRIMERGY sono ottimizzati per l'integrazione nelle infrastrutture esistenti, e possono scalare dinamicamente la larghezza di banda I/O per soddisfare le esigenze applicative, grazie all'utilizzo di un’unica architettura LOM (LAN On Mainboard), modulare, scalabile e intercambiabile.